Approvato dal Consiglio dei Ministri del 18 novembre 2010 il regolamento per il riordino dei contributi all’editoria. L’obiettivo è premiare i giornali che arrivano effettivamente nelle edicole, eliminando dal calcolo le copie vendute in blocco e quelle vendute attraverso lo strillonaggio.
Il provvedimento contiene anche misure di tutela dell’occupazione nel settore giornalistico. Il regolamento prevede infine la possibilità per le imprese di inviare le domande di contributo in via telematica, accelerando i tempi, e consentendo misure di controllo più stringenti rispetto al passato. Le innovazioni più significate riguardano la modifica dei criteri di calcolo del contributo alla stampa, sostituendo la tiratura con le copie effettivamente distribuite per la vendita; l’introduzione di una serie di misure a favore dell’occupazione nel settore giornalistico e nelle agenzie di stampa; l’introduzione del criterio del riparto proporzionale dei fondi. Il regolamento ha ottenuto il parere favorevole delle Commissioni parlamentari competenti e del Consiglio di Stato. Le domande per la concessione dei contributi le rappresentante, sono presentate per via telematica e con firma digitale dal 1 ° al 31 gennaio dell’anno successivo a quello di riferimento dei contributi, secondo le modalità pubblicate sul sito internet della Presidenza del Consiglio dei Ministri.