Lo ha detto il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, intervenuto all’Assemblea annuale della FRT, Federazione Radio e Televisioni private, che si è tenuta a Roma ieri. Secondo Confalonieri, il decreto Gentiloni è una vendetta politica che comporterà per Mediaset danni devastanti: “Avevo detto che si trattava di una vendetta politica, dopo 3-4 mesi continuo a pensarla così. C’è un conflitto di interesse alla rovescia: per colpire l’avversario politico, si colpisce la sua creatura che non è più sua perché il 65% è in mano agli investitori”. Giudizio negativo anche sulla “troppa fretta” con cui viene portato avanti l’iter parlamentare: “Spero ci sia un momento di confronto in Parlamento. Pare che abbiano voglia di fare una prima approvazione già a febbraio-marzo. Non c´è nessuna interlocuzione con il governo e la maggioranza. Oggi c’è un cavaliere bianco, o squalo bianco (Rupert Murdoch, ndr), che è diventato il convitato di pietra e che ha il completo favore di questa legge”. All’assemblea è anche intervenuto il Ministro Gentiloni che ha sottolineato l’intento di apertura al mercato del suo disegno di legge, prevedendo misure di incentivo, non solo economico, per le emittenti televisive e radiofoniche locali. Ed ha replicato, alle affermazioni di Confalonieri: “Nel ddl non c’è nessuna idea vendicativa politica da parte del governo, ma c’è l’opposizione al duopolio Rai-Mediaset, una linea coerente con le posizioni che il centrosinistra ha ripetuto negli ultimi 5-10 anni». Inoltre, ha sottolineato Gentiloni: «Quanto alla fretta nell’iter parlamentare, il confronto in Parlamento inizia la prossima settimana e avremo mesi di tempo per discutere». All’assemblea sono poi intervenuti il Presidente dell’Associazione tv locali, Maurizio Giunco, che ha parlato del delicato momento per le tv locali italiane nell’attuale fase di transizione alla tecnologia digitale, e il Presidente dell’Associazione Radio FRT, Roberto Giovannini, che ha evidenziato l’importanza della presenza del mezzo radiofonico nel contesto dell’evoluzione tecnologica verso il digitale. La conclusione dei lavori è stata affidata all’intervento di parlamentari esperti in materia di comunicazione e a quello del Segretario Generale della FIStel Cisl Armando Giacomassi. (TL per NL)