"Il mercato televisivo presenta un impianto giuridico non in linea con l’evoluzione tecnologica. Ciò determina inefficienze".
Vero. Peccato che a dichiararlo sia l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (nella persona del commissario Martusciello), i cui atti costituiscono fonti di produzione normativa. Per sopperire al problema da essa stessa generato, l’Autorità ha avviato “un percorso di razionalizzazione dei regolamenti vigenti attraverso uno schema di Testo unico che racchiude le delibere adottate in materia a partire dal 2009, semplificandole ed aggiornandole”. Per definizione, il Testo Unico è una raccolta normativa su un determinato argomento di diritto, che sostituisce e coordina una congerie di provvedimenti legislativi che, accavallandosi in sequenza, portano all’interprete scarsa chiarezza di applicazione. E pensare che l’obiettivo delle Autorità indipendenti era principalmente quello di favorire la scioltezza dell’azione amministrativa privando gli enti dall’assoggettamento all’indirizzo politico-amministrativo. Rien ne va plus!