Luca Barabino, Auro Palomba e Giuliana Paoletti, rispettivamente a capo delle tre più importanti agenzie di comunicazione – Barabino & Partners, Community e Image Building – hanno dato vita ad un’iniziativa con lo scopo di offrire le proprie competenze ed esperienze alle voci istituzionali del nostro Paese, per costruire insieme un racconto diverso e contribuire a cambiare la realtà.
La prima crisi sanitaria mondiale nell’epoca della globalizzazione
Queste agenzie attribuiscono grandissima importanza , dunque, al “racconto” e al suo corretto modo di diffonderlo e di veicolarlo per restituire fiducia, progettualità, rispetto e senso di comunità.
Da questa settimana, fondamentale accanto ai ministeri, sarà dunque il ruolo dei comunicatori in campo nel seguire e nel raccontare lo sviluppo della crisi del Covid-19, la prima emergenza sanitaria globale dell’epoca della globalizzazione e dei nuovi media: internet e social network.
“Non dobbiamo ripetere quello che è accaduto in Gran Bretagna tre anni fa in occasione del referendum sulla Brexit, la sterlina perse il 23%” ha dichiarato Luca Barabino ad Omnibus, programma di La7.
Proprio per l’epoca nella quale viviamo, i rischi di una comunicazione e di un linguaggio sbagliato sono molteplici, differenziati e su scala mondiale. I turisti stranieri, infatti, stanno annullando le proprie vacanze nel nostro Paese ed è messo fortemente a rischio il Made in Italy, la cui tutela rientra nel piano dell’iniziativa.
L’importanza del linguaggio
La prima regola è fare attenzione a come le cose vengono dette e spiegate, valutando tutte le possibili conseguenze e reazioni, in quanto quest’ultime diventano automaticamente parte effettiva della realtà, condizionandola.
Le informazioni devono essere veicolate in maniera precisa, uniforme e cronologicamente corretta, evitando i toni sensazionalistici – tipici dei media – ed è necessario raccontare la realtà, diversificando i contenuti e non concentrandosi solamente sulle criticità e sui decessi. E’ importante dare notizia delle numerose guarigioni, per evitare una sbagliata e negativa considerazione del nostro sistema sanitario.
L’iniziativa
La strategia si basa sulla costruzione di una comunicazione esterna, coordinata e chiara e che permetta un’univoca comprensione dei fatti, focalizzata su due fronti: da una parte una comunicazione rivolta alla gestione della crisi sanitaria in Italia e, dall’altra, un piano per rivolgersi ai mercati esteri sottolineando che questa emergenza non riguarda solamente la Penisola ma tutto il mondo (fonte quotidiano Italia Oggi). (N.S per NL)