Una nuova relazione presentata da Meglena Kuneva, Commissario UE responsabile per i consumatori,sugli "Ostacoli al commercio elettronico", rivela che gli acquisti on line sono sempre più popolari nell’Unione europea anche se persistono ostacoli agli scambi transfrontalieri che ne ritardano lo sviluppo. La relazione presenta un’analisi dettagliata delle tendenze attuali in materia di commercio elettronico nell’UE, ripartita per paese, per prodotti più frequentemente acquistati e per tipo di ostacoli che incontrano i consumatori e le aziende negli scambi on line. Il valore medio nell’Ue di acquirenti online è del 33%, con grandi differenze tra i diversi paesi: nel Regno Unito, in Francia e Germania, nell’ultimo anno, più di 50% degli utilizzatori di Internet ha fatto acquisti on line. Nei paesi nordici (Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia e Islanda) la proporzione degli utilizzatori di Internet che hanno acquistato prodotti e servizi on line era del 91% nel 2008. Paesi quali l’Italia e la Spagna sono mercati in rapida crescita. Ma rispetto a questo pattern di mercati nazionali in rapida crescita l’entità degli acquisti transfrontalieri on line rimane modesta, con solo il 7% nel 2008 (rispetto al 6% nel 2006). La relazione segnala come diversi ostacoli – d’ordine linguistico, pratico e normativo o la mancanza di fiducia – rallentano lo sviluppo degli acquisti on line nell’UE. (Europa Regioni.it)
Link: http://ec.europa.eu/consumers/strategy/docs/com_staff_wp2009_en.pdf