"La melina del viceministro Romani nei confronti del canale digitale terrestre Cielo non ha nulla a che fare con le procedure previste dal Ministero". Lo ha affermato il presidente del Forum Ict del Pd, Paolo Gentiloni (foto), spiegando che "l’autorizzazione generale e’ infatti un atto amministrativo dovuto che gli uffici rilasciano una volta verificati alcuni requisiti formali del richiedente".
"La compatibilita’ di Cielo con gli impegni presi da Sky con l’Ue e’ evidente – ha continuato Gentiloni – visto che tali impegni escludono il possesso di un’infrastruttura di trasmissione e di servizi digitali terrestri a pagamento e il nuovo canale non e’ ne’ l’una ne’ l’altra cosa. Ma, in ogni modo, la verifica di tale compatibilita’ spetta ad Agcom e non ai collaboratori politici del vice ministro. E’ vero, alla scadenza mancano ancora trenta giorni. Trattandosi di un atto dovuto – ha concluso l’esponente del Pd – per il buon nome dell’amministrazione mi auguro che venga compiuto al piu’ presto". (fonte MF Dow Jones)