(ADUC.it) – Una manovra, a carico degli italiani, che si sarebbe potuta evitare se solo si fosse verificata a fondo l’attendibilita’ dei dati sulla contabilita’ separata predisposti dalla Rai’. Il vicepresidente del Consiglio Nazionale degli Utenti (Cnu), organismo dell’Agcom, Remigio Del Grosso aggiunge: ‘il sottosegretario Romani, mentre ha consentito il blocco del progetto di miglioramento della qualita’ della programmazione Rai concede l’aumento del canone di abbonamento senza verificare a fondo l’attendibilita’ dei dati sulla contabilita’ separata predisposti dalla Rai’.
Replica la Rai che ‘la contabilita’ separata e’ predisposta su uno schema, conforme ai principi contabili nazionali e internazionali, stabilito dall’Agcom e che l’attendibilita’ dei dati della stessa e’ certificata dalla societa’ internazionale di revisione Deloitte & Touche Spa, la cui selezione e’ avvenuta al termine di un confronto competitivo ed e’ stata approvata dall’Autorita’ per le Comunicazioni. L’Azienda si riserva ogni azione legale a tutela della propria immagine – conclude Viale Mazzini – rispetto a dichiarazioni che mettano in dubbio la correttezza della stesura del suo bilancio’.