AGCOM ATTO DI INDIRIZZO TV E PROCESSI MEDIATICI
CONVOCATO TAVOLO PER IL CODICE REGOLAMENTARE
L’Atto di indirizzo sulle modalità di rappresentazione dei procedimenti giudiziari nelle trasmissioni radiotelevisive (Delibera N. 13/08/CSP) riguarda “tutti i programmi che presentano le criticità nell’atto considerate”. Il chiarimento arriva direttamente da fonti dell’Agcom. Destinato a tutte le emittenti, pubbliche e private, nazionali e locali, e ai fornitori di contenuti su frequenze terrestri, via satellite e via cavo, l’Atto punta all’elaborazione di un Codice di autoregolamentazione che ne attui i principi. La parola passa, quindi, all’autodisciplina delle parti, che si riuniranno attorno a un Tavolo, con la partecipazione dell’Ordine dei giornalisti e delle organizzazioni di categoria. La prima riunione è fissata per il prossimo 25 febbraio.
AGCOM TAVOLO TECNICO PER LA RADIOFONIA DIGITALE
Si è tenuta venerdì 15 febbraio, presso la sede di Roma dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in Via Poli, la prima riunione del Tavolo tecnico per la valutazione dei risultati della sperimentazione in corso sui nuovi standard per la radiofonia digitale. L’Autorità intende acquisire contributi tecnici per modificare il regolamento sulla fase di avvio della radiofonia digitale di cui alla delibera n. 149/05/CONS. Per il CNT era presente delegazione formata dal Coordinatore nazionale Rocco Monaco ed altri consulenti dell’Associazione.
AGCOM MESSAGGI POLITICI ELEZIONI 13-14 APRILE
A BREVE LA DELIBERA CON DISPOSIZIONI ATTUAZIONE
A breve termine sarà emanata dall’Agcom la delibera afferente alle disposizioni di attuazione della disciplina in materia di comunicazione politica e di parità di accesso ai mezzi di informazione relative alle campagne per le elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica previste per i giorni 13 e 14 aprile 2008. Le emittenti radiofoniche e televisive locali, possono avvalersi dell’assistenza del CNT per la predisposizione delle pratiche necessarie all’offerta di spazi dedicati alla messa in onda dei messaggi politici autogestiti gratuiti e a pagamento.
WEBTV ASSEGNAZIONE FREQUENZE Wi-MAX
CNT, ATTENZIONE A MEDIASET
Sono 179 le offerte iniziali presentate al Mincom per le 35 frequenze Wi-Max: 14 per le macro-regioni in cui è stata suddivisa la Penisola (due per ciascuna) e 21 su base regionale o provinciale. Al momento, l’ammontare complessivo è di 48 milioni e 800 mila euro, ma ora la gara procederà per rilanci competitivi. Elencate in una tabella pubblicata nel sito del ministero, le offerte sono state in totale 48. Nella lista finale figurano i principali operatori del settore, come Telecom, Wind e Fastweb, insieme ad altri soggetti tra cui Ariadsl Spa e Toto costruzioni. Ma spicca fra tutti la presenza di Elettronica Industriale, una società del gruppo Mediaset, che partecipa all’assegnazione delle frequenze sia per le macro-regioni sia per le altre aree regionali o provinciali, tanto da suscitare, oltre alla sorpresa iniziale dell’Agcom, l’allarme dei concorrenti minori in ordine all’esito della gara. Il CNT ritiene che se l’interesse di Mediaset per il Wi-Max corrisponde alla volontà di diversificare il proprio impegno, dalla televisione a Internet, questo rientrerebbe nell’esercizio dei suoi diritti. Ma se invece le frequenze fossero usate solo per trasportare il segnale per la televisione digitale terrestre, ciò contrasterebbe con gli scopi previsti dal bando di gara.
TV LOCALI RIPETITORI ABUSIVI IN CAMPANIA
SEQUESTRATI IMPIANTI DI TELEVOLLA E METROPOLISTV
La Polizia Postale e delle Comunicazioni di Napoli, ha effettuato una vasta operazione di controllo a ripetitori di emittenti televisive locali, oggetto di segnalazioni di interferenze in danno delle trasmissioni delle basi Nato di Capodichino e Bagnoli. E’ stato monitorato l’etere campano, mediante sofisticate apparecchiature, ed e’ stata riscontrata un’abnorme presenza di trasmissioni abusive delle emittenti Metropolis tv e Televolla irradiate mediante canali ad esclusivo uso militare, che, pertanto, non rientrano nel piano nazionale di ripartizione delle frequenze radiotelevisive. I segnali sono risultati provenienti da Monte Faito. Sono stati effettuati sopralluoghi, che hanno consentito di individuare l’esatta ubicazione degli impianti pirata, perfettamente funzionanti al momento dei controlli e si è proceduto al sequestro delle apparecchiature abusive (…)
DTT VIOLAZIONE DISPOSIZIONI AGCOM
DECODER FASTWEB RICEVE SOLO LA PAY DI LA7
Fastweb offre ai propri clienti di IPTV (la televisione attraverso internet) un decoder che, collegato alla normale antenna televisiva, permette anche la ricezione della tv digitale terrestre. Tale decoder a seguito di un recente accordo siglato tra Fastweb e l’emittente La7, permette la visione, oltre che dei canali gratuiti, dei soli programmi offerti a pagamento dalla smart card La7Cartapiù. È bene precisare che i servizi del digitale terrestre sono completamente svincolati dall’offerta Fastweb e che esiste una delibera dell’Agcom n° 216/00/CONS, che stabilisce la fruibilità, da parte degli utenti, attraverso qualsiasi decoder, di tutte le offerte di programmi trasmessi dalle pay tv sul digitale terrestre. Con l’accordo siglato con La7, Fastweb distribuisce, invece, un decoder che permette la ricezione della sola LA7Cartapiù, contravvenendo a tali disposizioni e limitando di fatto la libera scelta degli utenti. Il CNT sollecita un intervento dell’Agcom, affinché faccia rispettare la delibera e l’intervento dell’Autorità della Concorrenza e del Mercato, perchè verifichi che non esiste turbativa del mercato, come già fatto dall’Adiconsum.
TV LOCALI DIFFUSI I DATI AUDITEL ANNO 2007
CALA TELENORBA, CRESCE TELECAPRI
Sono stati diffusi i dati Auditel riferiti al 2007 delle emittenti televisive locali. Quello appena trascorso è stato un anno piuttosto negativo per le televisioni private e locali italiane, con un andamento peggiore al nord, per una molteplicità di ragioni da sempre denunciate dal CNT: la crescita della Tv satellitare, la scarsa crescita della Dtt e l’ancora imperante duopolio nell’analogico Rai-Mediaset cui si affianca il monopolio satellitare di Sky. Osservando i dettagli, però, si nota un calo dell’emittente regina, la pugliese Telenorba, che dopo l’exploit del 2006, durante il 2007 ha perso qualcosa, tornando ai livelli d’ascolto del 2005: 25.201 spettatori nel giorno medio e 1.302.200 contatti mensili. Il posto d’onore spetta per il 2007 alla campana Telecapri che, a differenza della concorrente, vede incrementare la propria audience con ascolto medio a quota 17.705, contatti medi a 1.231.178. Al terzo posto troviamo Telelombardia.
TV DIRITTI SPORTIVI, ENTRANO IN GIOCO LE BANCHE
AFFARI MILIONARI CHE EMARGINANO LE PICCOLE TV
Le grandi banche d’affari sono interessate alla torta dei diritti televisivi nel calcio. Almeno tre banche (Rothschild, Lehman Brothers e Merrill Lynch) si sono proposte alla Lega Calcio per il ruolo di advisor nella definizione delle linee guida della vendita centralizzata dei diritti tv che scatterà dal campionato 2010-2011, secondo la legge Melandri. La torta della Serie A, oggi intorno ai 700 milioni di euro l’anno sommando i diritti ceduti da ogni squadra, potrebbe lievitare secondo alcune stime fino a un miliardo tra due stagioni. A fine ottobre la Lega aveva avviato consultazioni private con alcuni soggetti ben introdotti nel calcio-business, la Infront, gruppo svizzero guidato da Philippe Blatter, nipote del presidente della Fifa, e Sportive, del gruppo francese Lagardère. Dopo tre mesi di manovre dietro le quinte, la macchina si è rimessa in moto con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del primo febbraio del decreto legislativo di attuazione della legge Melandri. Il CNT richiama, ancora un volta, l’attenzione sulle figure in posizione dominante nel mercato dei diritti sportivi televisivi. Cifre di questo genere non possono che spazzare via gli operatori più piccoli, soprattutto indipendenti, cioè non legate ad alcun trust o lobby.
AGCOM SONDAGGI ELETTORALI
MODALITA’ DI DIFFUSIONE PER LE EMITTENTI RADIOTV
L’Agcom ricorda a tutte le emittenti televisive e radiofoniche e alle testate giornalistiche che, ai sensi dell’articolo 8 della legge n. 28 del 2000, i risultati dei sondaggi elettorali possono essere diffusi soltanto se accompagnati, in forma leggibile, dalle indicazioni (già precisate nella circolare diffusa in data 22 febbraio 2006, disponibile nel sito dell’Autorità www.agcom.it) che devono essere rese contestualmente disponibili, nella loro integralità, sull’apposito sito internet della www.sondaggipoliticoelettorali.it.
C.N.T. – Coordinamento Nazionale Televisioni – SEDE LEGALE: P.zza Municipio, 80 – 80133 Napoli SEDE OPERATIVA: Via Bari, 19 – 72013 Ceglie Messapica TEL. 337941697 TEL e FAX. 0804839707
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EMAIL: [email protected]
Direttore Costantino Federico
Reg.Tribunale di Napoli N. 4/07 del 17/01/2007
SEDE: P.zza Municipio, 80 – 80133 NAPOLI
TEL.337941697 – FAX:0818383118 – 0831377510
