TV:UE, pubblicità, lettera di costituzione in mora per l’Italia – TV PUBBLICITA’, E’ UFFICIALE, L’ITALIA E’ SOTTO ACCUSA
INVIATA LA LETTERA DI COSTITUZIONE IN MORA
Dopo averlo annunciato la settimana scorsa, la Commissione europea ha inviato all’Italia una lettera di costituzione in mora per violazione delle norme europee sulla pubblicità (come avevamo anticipato già nello scorso numero) in base alla direttiva UE “Televisione senza frontiere”. In sostanza, si tratta del primo passo verso la procedura di infrazione prevista per queste violazioni dalla normativa europea. Il Governo italiano ha ora due mesi di tempo per rispondere alle osservazioni della UE. Il CNT sottolinea ancora una volta come tale situazione dipende dall’assetto anomalo del mercato tv italiano, con i duopolisti Rai e Mediaset nell’analogico e potenzialmente nel digitale terrestre, e il monopolista satellitare Sky.
TV INTESE E INTRECCI CON LA POLITICA
ALLA LUCE CIO’ CHE ERA GIA’ UNA REALTA’ STORICA
Tanta eco, sia nel mondo politico che attraverso i media sta avendo la pubblicazione dell’intercettazione telefonica tra il leader dell’opposizione Berlusconi e il direttore di RaiFiction Saccà. L’intreccio tra politica e monopolista pubblico Rai era già nota, con ulteriori gravi pratiche di intesa tra Rai e monopolista privato Mediaset. Per il CNT è ridicola tanta “meraviglia” visto che questo stato dei fatti era ben noto a tutti (…)
TV AUMENTA IL CANONE DEL MONOPOLISTA PUBBLICO
AUMENTA IL MALCONTENTO DI UTENTI E TV PRIVATE
Martedì scorso il Ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, ha firmato il decreto che fissa a 106 euro l’ammontare del canone Rai per l’anno 2008. Per Gentiloni, questo consentirà alla Rai di coprire i costi che prevedibilmente verranno sostenuti il prossimo anno. Inevitabili le polemiche sollevate dall’opposizione, che quando era al Governo ha fatto esattamente la stessa cosa. Secondo il CNT, è ancora una volta la situazione anomala del mercato (come evidenziato nell’articolo precedente) a generare questo stato di cose; parole che lo confermano sono quelle di Fabrizio Morri, capogruppo del Pd-Ulivo in commissione Vigilanza Rai: “A meno che, accentuando le difficoltà nelle quali già versa l’azienda, non si desideri che la Rai soccomba nella sfida delle televisioni commerciali”. Più che “televisioni commerciali”, sarebbe opportuno dire televisione commerciale, cioè Mediaset. Proprio l’esistenza inossidata di un monopolista privato ha creato non solo “pericolo di morte” per le piccole emittenti indipendenti, ma anche una condizione di “febbre alta” per il monopolista pubblico, costretto a ricorrere a cure poco popolari.
TV “TELEVISIONE SENZA FRONTIERE”
PUBBLICATA IN G.U. DELL’UE LA NUOVA DIRETTIVA
Nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 18/12/2007 è stata pubblicata la Direttiva 2007/54/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’11/12/2007 che modifica la Direttiva 89/552/CEE (“Televisione senza frontiere”) del Consiglio relativa al coordinamento di determinate disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri concernenti l’esercizio delle attività televisive.
RADIO AFFOLLAMENTO PUBBLICITARIO
L’ACCORDO UPA CON LE PRINCIPALI EMITTENTI
L’associazione degli Utenti Pubblicitari propone un accordo sull’affollamento pubblicitario in radio che divide le emittenti nazionali. Fuori dall’intesa raggiunta ci sono Espresso e Finelco, contrari ad una regolamentazione uniforme per realtà radiofoniche diverse tra loro. Grazie a questa intesa, in vigore a decorrere dal 1° gennaio 2008 per le concessionarie di pubblicità che vi hanno aderito, ci saranno, tra le principali novità, la fissazione di un tetto del 18% su base oraria dedicato agli stop promozionali, riferito, però, solo a comunicazioni di tipo commerciale, senza
che siano conteggiate quelle dedicate alla Pubblicità Progresso, agli inviti all’ascolto, agli spot su prodotti derivati o collegati ai programmi della radio, all’informazione cinematografica, alla propaganda politica; inoltre, il numero massimo di comunicati compreso in ogni singolo blocco pubblicitario non potrà essere superiore a 12; infine, vengono posti dei vincoli nel caso di promotion relative a prodotti concorrenti presenti sullo stesso passaggio di réclame: se questo ha sette o più spot i messaggi saranno separati da almeno due comunicati, se ne ha meno di sette non saranno trasmessi consecutivamente. Non mancano neanche penali per violazioni o sforamenti: si prevedono sanzioni pecuniarie recuperabili sul totale della spesa pubblicitaria sostenuta dagli spender.
AGCOM DTT IN SARDEGNA
PUBBLICATA LA DELIBERA 603/07/CONS
L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha emanato la Delibera 603/07/CONS che fissa i criteri per la completa digitalizzazione delle reti televisive della Regione Sardegna in previsione dello switch-off fissato al 1° marzo 2008.
TV TAVOLA ROTONDA A FIRENZE
LA QUALITA’ RICHIESTA AGLI ADDETTI AI LAVORI
“Dobbiamo spingere i media a riflettere su come poter creare una nuova rete di programmi di alta cultura, non concentrandosi su un unico prodotto ma studiando una linea che abbia una continuità nel tempo. È necessario un vero e proprio cambio di mentalità”. Questo è il concetto espresso da Paolo Peluffo, Capo Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nel corso della Tavola Rotonda svoltasi martedì mattina in Palazzo Firenze a Roma.
AGCOM RINNOVO DELEGHE AI CORECOM
NOMINATE LE 4 REGIONI RAPPRESENTATIVE
E’ stata rinviata al 14 gennaio prossimo l’elezione del nuovo Coordinamento della Conferenza dei Consigli regionali. L’Assemblea plenaria ha nominato le quattro Regioni che rappresenteranno i Consigli regionali al Tavolo con l’Agcom sul rinnovo delle Deleghe ai CoreCom sulla scorta dell’accordo quadro siglato nel 2003. Le Regioni sono: Campania, Emilia Romagna, Lombardia e Puglia.
AGCOM PUBBLICITA’ TELEVISIVA
MULTA DI 20.000 EURO A ITALIA1, DIFFIDATA LA7
Una sanzione di 20.000 euro è stata inflitta all’emittente Italia1 (Mediaset) dalla Commissione servizi e prodotti dell’Agcom, presieduta da Corrado Calabrò (relatori i commissari Sortino e Magri) per aver trasmesso una pubblicità volta a reclamizzare i personaggi della serie “Pokemon” a ridosso della messa in onda dello stesso cartone animato. L’Agcom infine ha diffidato l’emittente La7 per lo sforamento dei tetti pubblicitari. Colpisce la esiguità della sanzione se riferita ad una emittente nazionale quale Italia 1 che pubblicizza con squilli di tromba il suo terzo posto tra le reti televisive nazionali. Sanzioni per 20.000 euro sono state spesso irrogate dall’Agcom nei confronti di emittenti locali o reti nazionali minori. Anche questo è un sistema per favorire il monopolio Mediaset e comprimere ulteriormente le emittenti locali e minori. Le sanzioni devono essere rapportate alle dimensioni e ai fatturati delle emittenti Non si può mettere sullo stesso piano chi fattura 4 milioni di euro (Mediaset) e chi ne fattura poche centinaia.
TV LOCALI CONTRIBUTI PUBBLICI
REIEZIONE DELLA DOMANDA PER TELEMARE
Nuova protesta della Tv di Gorizia Telemare, che trasmette in sloveno. La Direzione centrale istruzione, cultura, sport e pace – servizio identità linguistiche, culturali e corregionali all’estero – struttura stabile per gli interventi diretti alla minoranza slovena, con una missiva datata 7 dicembre ha comunicato la reiezione della domanda di contributi pubblici presentata dalla società GSG (Telemare). Motivazione: “assenza dei requisiti soggettivi – il richiedente è una s.r.l. non priva di fini di lucro”.
C.N.T. – Coordinamento Nazionale Televisioni – SEDE LEGALE: P.zza Municipio, 80 – 80133 Napoli SEDE OPERATIVA: Via Bari, 19 – 72013 Ceglie Messapica TEL. 337941697 TEL e FAX. 0804839707
SITO INTERNET: www.coordinamentonazionaletelevisioni.it
EMAIL: [email protected]
Direttore Costantino Federico
Reg.Tribunale di Napoli N. 4/07 del 17/01/2007
SEDE: P.zza Municipio, 80 – 80133 NAPOLI
TEL.337941697 – FAX:0818383118 – 0831377510