TELEVISIONE DDL GENTILONI ESAME ALLA CAMERA PRIMA DI NATALE
Le commissioni Cultura e Trasporti della Camera hanno deciso di avviare l’iter del Ddl Gentiloni che riforma il sistema Tv, con alcuni passaggi che si svolgeranno anche prima della pausa dei lavori parlamentari per le festività natalizie. Le due commissioni hanno, infatti, deciso l’avvio di un’indagine conoscitiva sul settore, che precederà l’esame vero e proprio della nuova normativa. L’indagine conoscitiva coinvolgerà tutti gli attori del sistema televisivo e si concluderà il 10 febbraio prossimo. Subito dopo inizierà l’esame dell’articolato, e l’obiettivo resta lo ‘sbarco’ in Aula nel mese di marzo.
RADIO E TELEVISIONE MAXIEMENDAMENTO FINANZIARIA LE MODIFICHE CHE INTERESSANO IL SETTORE RADIOTV
L’ Art. 191 (Contributo all’emittenza locale) prevede un incremento di 30 milioni di euro per 2007, 45 per il 2008 e 35 per il 2009 del finanziamento destinato alle emittenti televisive locali. Il finanziamento annuale previsto dall’articolo 52, comma 18, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, è incrementato di 30 milioni di euro per l’anno 2007, di 45 milioni di euro per l’anno 2008 e di 35 milioni di euro per l’anno 2009. In attuazione del principio costituzionale del pluralismo dell’informazione e, al fine di tutelare e promuovere lo sviluppo del settore dell’editoria, il Governo elabora, entro sei mesi dall’approvazione della legge, una proposta di riforma della disciplina dello stesso settore. Con riferimento ai contributi di cui agli articoli 3, 4, 7 e 8 della legge 7 agosto 1990, n. 250, e successive modificazioni nonché all’articolo 23, comma 3, della legge 6 agosto 1990 n. 223 e successive modificazioni e all’articolo 7, comma 13, della legge 3 maggio 2004, n. 112, le erogazioni si effettuano, ove necessario, mediante il riparto percentuale dei contributi tra gli aventi diritto. In questo caso le quote restanti sono erogate anche oltre il termine indicato dall’articolo 1, comma 454 della legge 23 dicembre 2005, n. 266. I contributi previsti dall’articolo 4 della legge 7 agosto 1990, n. 250, sono corrisposti esclusivamente alle imprese radiofoniche che risultino essere organi di partiti politici che abbiano il proprio gruppo parlamentare in una delle Camere o due rappresentanti nel Parlamento europeo, eletti nelle liste di movimento, nonché alle imprese radiofoniche private che abbiano svolto attività di informazione di interesse generale ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 230. Le altre imprese radiofoniche ed i canali tematici satellitari di cui all’articolo 7, comma 13, della legge 3 maggio 2004, n. 112, che alla data del 31 dicembre 2005 abbiano maturato il diritto ai contributi di cui all’articolo 4 della legge 7 agosto 1990, n. 250, continuano a percepire in via transitoria con le medesime procedure i contributi stessi, fino alla ridefinizione dei requisiti di accesso. A decorrere dall’anno 2007, il finanziamento annuale di cui al periodo precedente spetta, nella misura del 15% dell’ammontare globale dei contributi stanziati, alle emittenti radiofoniche locali legittimamente esercenti alla data di entrata in vigore della legge.
DTT FINANZIAMENTI DECODER PROBABILE LA CONDANNA DELLA COMMISSIONE UE
Secondo indiscrezioni entro Natale dovrebbe arrivare dalla Commissione Europea una condanna ai danni dei network televisivi italiani che hanno beneficiato dei 220 milioni di euro di contributi pubblici per l’acquisto dei decoder della televisione digitale terrestre (DTT). La condanna dovrebbe piovere quindi su RAI, Mediaset e La7 e non solo sui rivenditori di decoder.
TELEVISIONE LOCALE MULTILINGUISMO IL RUOLO DOMINANTE DELL’INFORMAZIONE E’ LOCALE
Nell’informazione delle minoranze straniere in Italia il ruolo dominante è delle radio e Tv locali rispetto a quelle nazionali. Geoconsulting sta studiando questi fenomeni da tre anni: ha censito 27 radio, 13 programmi Tv e 5 sul satellite, mentre il Cospe, dopo la mappatura del 2002 pubblicherà la seconda nel febbraio 2007. Il Cospe ha recensito a sua volta 150 iniziative: 60 radiofoniche, 30 televisive e le restanti della carta stampata. Gli spazi dedicati alle comunità straniere sono prevalentemente su media locali del Centro-Nord.
CORECOM LAZIO CAMPI ELETTROMAGNETICI UN CONVEGNO SULLE PROBLEMATICHE DEL CASO
Il 14 dicembre si è tenuto il convegno del Corecom Lazio “Le onde della comunicazione. Ambiente, Salute e Informazione. Tre diritti da rispettare”, dove si è discusso sulle problematiche legate ai campi elettromagnetici. Il convegno è stato un’occasione per illustrare le iniziative delle amministrazioni locali nei riguardi dei campi elettromagnetici per la tutela dei diritti della salute, ambiente e informazione e per spiegare l’impatto effettivo sull’ambiente e sulla salute.
CORECOM FVG RICONOSCIMENTI UNA TARGA D’ARGENTO SUL TEMA INTEGRAZIONE
Il Presidente della Repubblica ha assegnato una targa d’argento al Corecom Friuli Venezia Giulia “come segno tangibile per l’impegno profuso nello sviluppare le tematiche relative all’integrazione europea nel mondo della scuola”. “Il riconoscimento, del tutto inatteso e di grande valore istituzionale – afferma Franco Del Campo, presidente del Corecom FVG – è legato a una nuova iniziativa rivolta agli studenti delle scuole superiori della Regione intitolata “Comunicare identità e territorio in Europa”.
AGCOM VIDEOFONIA E TUTELA DEI MINORI PUBBLICATO PROVVEDIMENTO IN G.U.
“Gli operatori di comunicazioni che offrono servizi audiovisivi e multimediali, diffusi in tecnica digitale su frequenze terrestri o su reti di comunicazioni mobili e personali, destinati alla fruizione del pubblico tramite terminali mobili, il cui contenuto sia riservato ad un pubblico adulto o tale, comunque, che possa nuocere allo sviluppo psichico e morale dei minori, devono adottare nelle offerte dei predetti servizi un sistema di protezione dei minori dall’accesso a tali contenuti avente un grado di sicurezza pari agli analoghi sistemi applicati alla diffusione di programmi radiotelevisivi ad accesso condizionato.”
DTT DECODER “BOLLINO BASIC DGTVi”
Sin da Luglio 2006 i modelli dei ricevitori venduti devono avere determinati requisiti minimi certificati dal rispetto delle indicazioni date dal Dgtvi, al fine di assicurare lo stato dell’arte e la buona qualità. Per ottenere il “bollino basic” che certifica queste direttive è richiesta al costruttore una dichiarazione di impegno a rendere compatibili con il profilo basic, entro luglio 2006, i modelli già commercializzati. Mentre per i modelli vecchi e’ assicurato l’aggiornamento Over The Air (OTA) che consentiranno di rendere compatibili con il profilo basic la base installata.
TELEVISIONE TV PUBBLICA DAL 2007 AUMENTA IL CANONE RAI
“Il canone Rai aumenterà da 99,60 a 104 euro. Lo ha deciso il Ministro delle comunicazioni Paolo Gentiloni con un decreto che entrerà in vigore dal prossimo anno. “Il canone, che per tre anni è rimasto fermo a euro 99,60, viene in questo modo allineato al tasso di inflazione maturato, così come previsto dall’art. 47 del testo unico sulla televisione” – afferma il ministero.
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