TV LOCALI E ISPETTORATI TERRITORIALI DEL MINCOM
INEFFICIENZE E AZIONI DI PROTESTA DEGLI EDITORI
Sovente gli organi periferici del dicastero Gentiloni sono ritenuti responsabili da molti editori di gran parte dei mali patiti dalla radiodiffusione sonora o televisiva. Il caso particolare della Campania è già stato portato alla ribalta più volte dallo stesso CNT, per i distratti e ritardati interventi nel far west dell’etere che, nell’ultimo episodio, ha visto l’emittente TCS-Telecaprisport essere “oscurata” da un’emittente pirata. Sembra ora che l’Ispettorato Campania si avvii ad emettere adeguati provvedimenti disattivando e sequestrando gli impianti pirata. Il CNT non può che plaudire al ritorno della legalità nel settore anche in Campania, auspicando che finalmente finiscano le attività di emittenti pirata o addirittura legate alla criminalità organizzata contro le tv locali mentre le grandi reti nazionali pubbliche e private non hanno simili problemi.
TV LOCALI CONTRIBUTI, SITUAZIONE IN VIA DI SBLOCCO
PRONTA LA GRADUATORIA IN LIGURIA
In questi ultimi mesi è cresciuto nell’emittenza televisiva locale il malcontento e la preoccupazione per l’insostenibile ritardo nell’erogazione dei contributi 2006 ex L. 448/98 da parte del Ministero delle Comunicazioni, ciò dovuto anche alla situazione creatasi in Liguria per un ricorso al TAR di un’emittente che ha di fatto bloccato la messa a punto della graduatoria regionale da parte del CoReCom. Finalmente la situazione potrebbe sbloccarsi nei prossimi giorni. La graduatoria, infatti, è pronta e sono in corso le ultime incombenze burocratiche per essere ufficializzata. La settimana prossima, quindi, il Ministero dovrebbe avere tutte le carte per procedere. Nel frattempo il parlamentare della maggioranza on. Giulietti aveva fatto già presente di essersi attivato con i competenti uffici del Ministero, anticipando che avrebbe presentato un’interrogazione parlamentare urgente alla Camera in cui chiedere al Ministro Gentiloni le ragioni di tale ritardo, nonché i tempi e i modi di erogazione di risorse vitali per garantire il pluralismo informativo sul territorio.
TV DIGITALE TRANSIZIONE ALLA DTT
GENTILONI, “OCCORRONO NUOVI PROGRAMMI”
“Servono nuovi programmi per garantire la transizione verso la televisione digitale. E gli editori sono i veri protagonisti di questo processo”. Così il ministro delle comunicazioni, Paolo Gentiloni, ritorna sugli sforzi che il sistema paese deve affrontare per arrivare alla tv digitale sul territorio italiano. “Abbiamo cominciato – spiega Gentiloni – con degli esperimenti locali, in Sardegna, dove il trasferimento di alcuni programmi sul digitale ha dato ottima prova, ora stiamo lavorando per disporlo in altre regioni. Naturalmente ci vuole l’approvazione della legge, che è in discussione alla Camera, che consentirà la trasmissione digitale con date più realistiche e procedure più certe”.
DTT SWITCH OFF IN VALLE D’AOSTA
NESSUN PROBLEMA TECNICO SEGNALATO
Dal 16 aprile le famiglie di Aosta e di altri sedici comuni della regione (circa 60.000 persone), dopo quelle di Cagliari e provincia, hanno a disposizione esclusivamente in digitale i palinsesti di RaiDue e Retequattro, oltre a QOOB di Telecom Italia Media già in DTT. L’Assessorato regionale all’innovazione ha precisato che il passaggio è avvenuto senza particolari problemi, grazie anche a un ordinamento automatico dei canali già predisposto.
DTT EVOLUZIONE DELLA TECNOLOGIA
IN VIA DI SVILUPPO IL DVB-T2
Il sito televisionedigitaleterrestre.it da’ per primo notizia di un’evoluzione del DVB-T. DVB. Infatti, ha annunciato la pubblicazione di due documenti chiave concernente DVB-T2, un sistema terrestre digitale della televisione della generazione seguente che è ora in via di sviluppo. Come con tutti i campioni di DVB un insieme dei requisiti commerciali è stato elaborato dal modulo commerciale del progetto di DVB, in un sottogruppo presieduto da Seppo Nieminen (Digita). Per sapere di più sulle carattersitiche tecniche, www.dvb.org/technology/dvbt2
AGCOM RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE
APPROVATO IL REGOLAMENTO
E’ stato pubblicato sul sito dell’Agcom il regolamento sulle procedure di risoluzione delle controversie tra operatori di comunicazione e utenti. Il regolamento appena approvato con delibera n. 173/07/CONS, riconosce finalmente le procedure di conciliazione paritetica e cioè quelle definite tra le associazioni dei consumatori e gli operatori stessi nei settori della telefonia, dell’accesso ad Internet o della pay-tv. La delibera, quindi, dovrebbe semplificare le procedure di conciliazione dando la possibilità agli utenti di rivolgersi non più solo ai CoReCom regionali, ma anche a tutti gli organismi riconosciuti dal recente Codice del Consumo approvato dal Governo, il regolamento riconosce ufficialmente anche le conciliazioni effettuate on-line o a distanza, sarà così più facile anche per gli utenti non dei capoluoghi di regione, dove di solito hanno sede i CoReCom e le associazioni dei consumatori, accedere alle conciliazioni e risolvere le controversie che sicuramente non sono rare in Italia.
IMPIANTI PROCURA DELLA REPUBBLICA DI VARESE
SEQUESTRATI TRALICCI PER RADIODIFFUSIONE
La Procura della Repubblica di Varese ha disposto il sequestro di diversi tralicci siti a varie quote s.l.m. dell’altura nota come Sacro Monte, ricadente nel Comune di Varese. La motivazione del sequestro sarebbe la realizzazione di interventi edilizi volti ad ospitare antenne ed apparecchiature radioelettriche per la trasmissione di onde elettromagnetiche, senza autorizzazione e senza permesso di costruire in zona sottoposta a vincolo paesistico. Il sequestro probatorio dei tralicci non comporta e non impedisce l’utilizzo degli stessi per l’attività di radiodiffusione sonora e televisiva, sicché l’attività delle emittenti non è pregiudicata dal provvedimento giudiziale. Pare siano già al vaglio alcune ipotesi di delocalizzazione degli impianti ospitati sui tralicci sequestrati in siti compatibili sotto il profilo radioelettrico, ambientale, sanitario ed urbanistico.
TV LOCALI BASILICATA
“BLU TV” SEQUESTRATA DALLA MAGISTRATURA
Dal 21 maggio è “muta” Blu Tv, emittente televisiva che da un paio d’anni trasmetteva da Scanzano Jonico coprendo buona parte della Basilicata. Il sequestro ha riguardato ogni struttura, dalla tecnica alla strumentale alla giornalistica oltre ad alta e bassa frequenza, ed è stato disposto dal GIP di Potenza Gerardina Romaniello. La Tv è entrata nel mirino della magistratura per un’inchiesta su diffamazione, stampa clandestina e falso.
TV LOCALI CALABRIA
ATTENTATO INCENDIARIO ALL’EMITTENTE “REGGIO TV”
Attentato incendiario contro l’ingresso dell’emittente calabrese “Reggio Tv”. Il suo editore, Lamberti Castronuovo, è candidato sindaco della città per il centrosinistra e, secondo la sua testimonianza, da settimane è “oggetto di intimidazioni verbali e materiali”. Il CNT esprime solidarietà all’emittente aldilà delle valutazioni politiche, ma denuncia l’aggressione ad una tv locale come l’ennesima conferma di un disegno generale contro il settore più debole dell’emittenza radiotelevisiva.
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