DIGITALE RETECAPRI SUL CANALE 62 PER LA ZONA DI CAGLIARI
Continua la sperimentazione in tecnica digitale di Retecapri dell’impianto sul canale 62 UHF per la zona di Cagliari. L’utilizzo di questo canale è iniziato dopo la richiesta di Retecapri di mettere in esecuzione la sentenza del Tar Lazio che ordinava al Ministero delle Comunicazioni di procedere all’assegnazione dei canali in esubero e di quelli nella disponibilità del Ministero alle emittenti nazionali come appunto Retecapri e Rete A per il completamento della copertura. Nella sentenza, nelle more divenuta definitiva al termine del ricorso presentato inizialmente da Rete A con l’intervento di Retecapri, il Tar aveva ordinato al Ministero di esibire l’elenco dei canali liberi in Italia. Il canale 62 quindi è stato attivato sulla base di questa sentenza che ha disposto un indirizzo importante a cui Retecapri continuerà a fare riferimento per l’attivazione dei nuovi impianti. In altri casi l’attivazione dei nuovi impianti era invece intervenuto a favore di Retecapri su specifici canali. L’area di Cagliari è quindi ora coperta come richiesto dalla legge cessando le trasmissioni in tecnica analogica.
DTT: SWITCH OFF IN VALLE D’AOSTA
MA IL CNT DENUNCIA IL MONOPOLIO DELLE FREQUENZE
Il passaggio dal sistema di trasmissione analogico al digitale terrestre è avvenuto. Lo ha precisato l’assessorato regionale all’Innovazione. Nei 17 comuni interessati, Aosta compresa, lo switch-off e’ avvenuto esattamente alle 03,05 del 16/4 per Mediaset e alle 3,44 per Rai. Analogamente e’ avvenuto per La7, Rete7 e altre emittenti locali che hanno aderito al consorzio. Come in Sardegna anche in Valle D’Aosta i monopolisti hanno cercato di occupare tutte le frequenze. Il CNT auspica che il Ministero assegni i canali disponibili alle emittenti nazionali per garantire anche a loro l’attività in un sistema autenticamente pluralista.
RADIO LOCALI E FINANZIAMENTI
COME PER LE TV, PROTESTE E RITARDI
Dopo le marcate preoccupazioni per le Tv locali che ancora oggi attendono l’emanazione del decreto di riparto tra le diverse regioni dei finanziamenti relativi all’anno 2006 (come già denunciammo nello scorso numero del CNT- Informa), aria tesa anche per le radio locali che, sempre ad oggi, attendono ancora la liquidazione dei contributi, addirittura per l’anno 2003, mentre nel frattempo sono in programma le liquidazioni per quelli del 2004. A ciò si aggiunga che mancano anche gli elenchi e le graduatorie relative agli anni 2005 e 2006, mentre è fissato per il 30/10/07 il termine per presentare le domande per ottenere i contributi dell’anno 2007. Ritardi su ritardi che compromettono la vita delle emittenti a vantaggio dei soggetti forti.
DIRITTI TV E IL CALCIO
A MAGGIO IL TESTO AL SENATO
Il provvedimento di delega al Governo sui diritti tv del calcio e degli altri sport professionistici sarà all’esame dell’aula di Palazzo Madama a partire dalla prima settimana di maggio. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo del Senato. Il DDL, che stabilisce tra le altre cose la contrattazione collettiva dei diritti, è stato già approvato dalla Camera il 23 gennaio scorso. Il CNT segnala ancora una volta il comportamento arrogante e prepotente della Lega Calcio di Serie A, B e soprattutto C e D. Le emittenti devono infatti subire processi e sanzioni assurde senza alcun diritto di difesa e appello. Questo è il calcio dei baluba.
ANTITRUST IMPIANTI RADIOFONICI E FREQUENZE
OK A MONRADIO PER DUE IMPORTANTI OPERAZIONI
Con provvedimento n. 16643 l’Antitrust ha dato via libera a Mondradio (società controllata da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., titolare della concessione per l’esercizio dell’attività radiofonica nazionale tramite l’emittente R101) all’acquisizione di un ramo d’azienda della società Radio Padova, corrispondente ad un impianto di radiodiffusione sonora e delle relative frequenze (Località Monte Sisemol – Asiago – 103,100MHz), e di un ramo di azienda della società Alfa, corrispondente a 18 impianti di radiodiffusione sonora e delle relative frequenze.
ANTITRUST IMPIANTI TELEVISIVI E FREQUENZE
OK A OPERAZIONE DI ACQUISIZIONE DI 3ELETTR. IND.
Con provvedimento n. 16644 l’Antitrust ha dato via libera a 3Elettronica Industriale S.p.A. (società di fornitura di servizi di comunicazione mobile digitale controllata da H3G S.p.A.) all’acquisizione dell’impianto di trasmissione televisiva e della relativa frequenza (Monte Rena- Albino BG – Canale 26) di proprietà di A.VI.DI. (operatore televisivo proprietaria dell’emittente locale Teleclusone). Tale operazione rientra nel piano di 3Elettronica per la realizzazione di una rete digitale su scala nazionale per la trasmissione di contenuti televisivi su terminali mobili.
ANTITRUST CONTINUA L’ORGIA SENZA FRENI DELLE ACQUISIZIONI DI FREQUENZE DA PARTE DI MEDIASET
Con provvedimento n. 16645 l’Antitrust ha dato via libera a Elettronica Industriale S.p.A. (operatore di rete a carattere nazionale esercente i multiplex digitali Mediaset1, Mediaset2 e il costituendo Mediaset3, interamente controllato da R.T.I. di Mediaset S.p.A.) all’acquisizione di un impianto di trasmissione radiotelevisiva e delle relativa frequenze (Grandola e Uniti CO, località Naggio via Alpi – Canale 40 UHF) di proprietà di Telereporter (emittente televisiva locale operante in Lombardia e Liguria), con contestuale cessione in permuta di un impianto radiotelevisivo (stessa località – Canale 63 UHF). Con provvedimento n. 16646, la stessa Antitrust ha dato il via libera alla suddetta azienda per l’acquisizione di un impianto radiotelevisivo e delle relative frequenze (Statte TA – Località Contrada Nuova Panarella – Canale 53 UHF) appartenenti a Delta TV (emittente locale operante in Puglia) con cessione in permuta di un impianto e relative frequenze (Masseria Belmonte di Crispiano TA – Località Monte Statte – Canale 63 UHF). Terza e ultima operazione autorizzata alla medesima azienda dall’Antitrust è quella relativa al provvedimento n. 16647 che ha dato il via libera all’acquisizione di 5 impianti di trasmissione radiotelevisiva e delle relative frequenze di proprietà di Publimagic (concessionaria dell’emittente VideoBergamo operante in Lombardia) con cessione in permuta di 2 impianti. Ecco i 5 impianti: Parzanica (BG) Canale H2 UHF; Albino (BG) Canale 47 UHF; Sulzano (BS) Canale 21 UHF; Bossico (BG) Canale D UHF; Zogno (BG) Canale 29 UHF. I 2 impianti ceduti in permuta sono: Varese (VA) Canale 39 UHF; Como (CO) Canale 38 UHF.
IMPIANTI E ACQUISIZIONI
DMT PROSEGUE IL POTENZIAMENTO DEL MONOPOLIO
Dmt, società riconducibile al monopolio Mediaset, ha completato nelle scorse settimane singole acquisizioni di torri di trasmissione per un totale di 14 postazioni nell’area del Piemonte e della Toscana. Dmt ha, inoltre, perfezionato l’acquisto del 100% di Antenna Nord Telecomunicazioni, società attiva nella gestione di un portafoglio complessivo di 27 torri di trasmissione, detenute da persone fisiche e societa’ non correlate al Gruppo Dmt. A seguito di questa operazione, Dmt incorporera’ un nuovo portafoglio di 27 torri radiotelevisive localizzate prevalentemente nell’area della Lombardia e del Trentino a fronte di un corrispettivo totale pari a 3.087.459,00 euro. Il CNT ha già denunciato questa ulteriore minaccia rappresentata dall’attività di towering che costituisce l’altro “braccio” della tenaglia (il primo è quello dei programmi) con cui vengono strangolate le emittenti locali.
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