Nel corso di un’intervista su Sky News Australia, Rupert Murdoch aveva minacciato Google di andarsene dalla sezione News.
L’idea sarebbe quella di non consentire più all’aggregatore di notizie di Mountain View di utilizzare liberamente i contenuti tratti dai quotidiani online di NewsCorp. La “cleptomania di contenuti” – così l’avrebbe definita il magnate australiano – sarebbe una delle ragioni dell’attuale crisi economica dell’editoria e, in particolare, del crollo degli introiti derivanti dalla raccolta pubblicitaria. La risposta di Google non si è però fatta attendere. Secondo l’azienda di Page e Brin, i quotidiani di Murdoch, come di chiunque altro, possono togliere da Google News i propri contenuti come e quando vogliono. Il sistema – spiegano da Google – consente infatti a chi è contemplato nell’aggregatore di richiedere regolarmente la disattivazione automatica dal servizio. A ciò però aggiungono – naturalmente senza mezzi termini – che Google News rimane comunque un mezzo promozionale impareggiabile. Un sistema che consente di garantire ai maggiori quotidiani online qualcosa come 100mila click al minuto. Considerando però le ultime dichiarazioni di Murdoch, Wsj.com, Times online e Sun online non avrebbero difficoltà a attirare tanti lettori. Ragion per cui il passo anti-Google, entro il 2010, rimarrebbe obbligato. (Marco Menoncello per NL)