Il Consiglio di Amministrazione di Class Editori S.p.A si è riunito il 22/03 per esaminare il progetto di bilancio consolidato della casa editrice e della capogruppo relativi al 2010.
I ricavi totali sono stati pari a 127,64 milioni di euro, con un incremento del 4,9% rispetto ai 121,66 milioni del 2009. I ricavi operativi sono risultati pari a 116,26 milioni di euro (113,89 milioni di euro nel 2009) e comprendono per 0,63 milioni di euro i ricavi apportati da TV Moda srl, la cui maggioranza è stata acquisita nel corso del periodo. I costi operativi sono stati pari a 120,10 milioni di euro (108,57 milioni di euro nel 2009). Il margine operativo lordo (Ebitda) è positivo per 7,54 milioni di euro (13,1 milioni di euro nel 2009). Il bilancio di Class Editori e società controllate al 31 dicembre 2010 chiude con un risultato dopo gli interessi di terzi e le imposte di ‐1,88 milioni di euro (+0,61 milioni di euro nel 2009). Malgrado l’andamento negativo dei mercati finanziari e dei consumi interni, che ha avuto forti ripercussioni sul mercato pubblicitario di riferimento della casa editrice, i ricavi pubblicitari sono aumentati del 2,8%, a fronte di una contrazione del mercato nazionale del 3,6% per i quotidiani (con un ‐ 7% nel secondo semestre) e del 5,4% per i periodici. A partire dai primi mesi del 2010 Class Editori ha concentrato i propri investimenti nel settore televisivo e nello sviluppo delle attività digitali, nella prospettiva del passaggio dallʹanalogico al digitale terrestre televisivo della parte più ricca del nord Italia: un doppio e inatteso rinvio dello switch off, da giugno prima alla fine di settembre e poi alla fine di novembre 2010 e il conseguente ritardo nell’assegnazione della numerazione del canale ai fini della programmazione elettronica automatica (Lcn, logical channel numbering) valida per tutto il territorio, hanno impedito di generare da tali attività ricavi a fronte dei relativi costi (tutti non capitalizzabili) sostenuti per oltre dieci mesi. Nello specifico, l’aumento dei costi operativi è legato ai seguenti fattori: – Il rincaro di circa il 100% delle tariffe postali per la spedizione dei giornali agli abbonati, da aprile 2010, che ha determinato un aumento dei costi di distribuzione pari a circa 1 milione di euro. L’incremento, contestato da tutti gli editori, è stato poi stabilizzato al 40% a partire dal mese di settembre 2010; – Il costo del personale è aumentato in primo luogo per effetto degli investimenti nelle strutture digitali (in particolare nell’area tv) e nelle strutture commerciali (concessionaria di pubblicità). Nel 2009 il valore aveva inoltre beneficiato della riduzione di circa il 10% ottenuta grazie all’adesione del personale dipendente al piano di cooperazione e solidarietà promosso dalla casa editrice; – L’ingresso nel perimetro di consolidamento della società TV Moda srl., che ha generato il consolidamento di spese per circa 1 milione di euro; – L’acquisizione di nuovi e più ricchi contenuti televisivi in esclusiva, l’operatività del canale Class News Msnbc e le spese tecnologiche e di struttura per i rinnovati canali Tv, che hanno generato un aumento di oltre 2 milioni di euro di costi rispetto al 2009; – Gli ammortamenti e altre spese sono aumentati poichè legati alla crescita degli investimenti (e dei ricavi) e delle attività di alcune società, fra cui MF Honyvem S.p.A., Global Finance Media Inc. e Country Class Editori srl., società che edita la testata Capital: per quest’ultima la celebrazione dei 30 anni della testata ha determinato significativi ricavi e margini, ma anche spese incrementali rispetto al 2009. La posizione finanziaria netta presenta un indebitamento netto pari a 43,8 milioni di euro; l’incremento di 21,4 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2009 si deve agli investimenti effettuati nelle aree digitali, ad anticipi pagati sulla fornitura di servizi, e per la differenza ai ritardi subiti negli incassi dai clienti in seguito al peggioramento generale del sistema dei pagamenti e in particolare della pubblicità. Class Editori S.p.A. ha chiuso l’esercizio 2010 con un valore della produzione pari a 48,6 milioni di euro, in aumento dello 4,4% rispetto al 2009 mentre il margine operativo lordo è stato pari a 0,01 (2,9 milioni nel 2009). Il risultato netto dopo le imposte è stato negativo per 0,48 milioni di euro. Nel settore digitale televisivo la Casa Editrice ha reso operativi due importanti accordi di partnership con il gruppo General Electric/NBC Universal, già socio nella joint venture Class Cnbc. Il primo riguarda il canale leader nelle previsioni meteorologiche, The Weather Channel, per creare anche in Italia un’informazione meteo di altissima qualità, con programmi che spiegano l’evoluzione del clima sul pianeta. Il secondo accordo riguarda Msnbc, il canale globale di informazioni e programmi non‐fiction, oggi leader nel prime time Usa rispetto ai canali concorrenti. Grazie a questi accordi è on‐air dal 6 settembre il canale Class News Msnbc in onda sul canale 27 del digitale terrestre, come canale semigeneralista, con una nuova veste grafica, arricchito di contenuti e nuovi palinsesti in continuo e progressivo aumento di audience. Come già precisato, da aprile è iniziata l’operatività nell’ambito del perimetro gestionale di TV Moda srl., società di produzioni televisive che edita tra l’altro il canale omonimo trasmesso ora al numero 180 della piattaforma Sky e interamente dedicato al mondo della moda italiana e dei suoi protagonisti. E stato sottoscritto il 30% del capitale di Class HORSE TV, il primo canale televisivo dedicato al mondo dell’equitazione a 360°, emittente ufficiale riconosciuta dalla Federazione Equestre Internazionale (Fei) e dalla Federazione Italiana Sport Equestri (Fise). Class Editori realizza il canale per conto di Class HORSE TV srl. L’accordo consente di arricchire il bouquet televisivo della casa editrice, rafforzando la notorietà del marchio Class sul target obiettivo dell’offerta televisiva del gruppo, massimizzando l’audience ai fini pubblicitari. Il 13 Luglio si è tenuto presso il Castello Sforzesco di Milano il gran galà per la celebrazione dei 30 anni di Capital, dove è intervenuto il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi insieme al gotha dell’imprenditoria italiana. Il 10 Novembre si è tenuta alla Scala di Milano la celebrazione dei 10 anni del canale Class Cnbc, con un concerto straordinario di Salvatore Accardo. Con questo evento si è data ampia visibilità non solo ai successi e alla grande affermazione della prima business tv italiana ma anche agli altri canali della casa editrice che fanno sistema con il primo. Contemporaneamente si è svolto per la prima volta in Italia il meeting di tutte le più importanti televisioni del mondo facenti capo al network di Cnbc. Nel corso dell’esercizio, Class Editori ha stipulato un accordo per la cessione del 6% del capitale della società Milano Finanza Editori S.p.A. ad investitori professionali terzi, avvenuta sulla base di una valutazione della società (confermata anche dall’impairment test) di oltre 90 milioni di euro. I dati diffusionali del periodo si sono mantenuti su livelli soddisfacenti, in considerazione delle difficoltà esistenti sul mercato della carta stampata: Class ha registrato (media mobile aggiornata) una diffusione di circa 79.000 copie (80.000 copie nel 2009), Capital di circa 79.000 copie (77.700 copie nel 2009), e MF/Milano Finanza di circa 94.600 copie (98.000 nel 2009). Il traffico sui siti web della Casa editrice è cresciuto nel 2010 del 29,9% in termini di browser unici medi giornalieri e del 10,8% in termini di pagine viste medie giornaliere (media 12 mesi, fonte AW Report – Audiweb). Il maggiore aumento di browser unici testimonia il successo della strategia di allargamento del bacino di utenti on‐line attuata nel corso dell’anno con la pubblicazione di nuovi contenuti editoriali dedicati al pubblico retail e ai professionisti: di ciò hanno beneficiato Milanofinanza.it, che vanta un record di permanenza media sul sito di 12 minuti, e Italiaoggi.it, dedicato alle principali classi manageriali e professionali (commercialisti, avvocati, notai, architetti, ingegneri, consulenti aziendali e del lavoro) e alla pubblica amministrazione. Nel 2010 è stata lanciata la versione di MF/Milano Finanza e ItaliaOggi per tablet, disponibili dallo scorso 2 giugno su iPad e da fine settembre sul sistema operativo Android di Samsung. Dalla stessa data il sito ottimizzato di MF‐Milano Finanza è fruibile sul sistema Android per smartphone (Samsung) e dallo scorso novembre su iPhone. La disponibilità su BlackBerry, già in fase di test, è prevista per aprile 2011. Dal secondo semestre del 2010 il network di siti della Casa Editrice si è arricchito di ClassMeteo.it, nato dall’accordo tra Class Editori e The Weather Channel. Il sito sta crescendo rapidamente in termini di utenti unici. I contenuti meteo vengono distribuiti, oltre che su MF/Milano Finanza e su ItaliaOggi sulle emittenti televisive della casa editrice, sulla outdoor tv delle metropolitane di Milano e Roma e dei principali aeroporti italiani, oltre che su siti web terzi (come Yahoo!) e presso altri importanti editori italiani. Andamento delle principali aree di attività. Newspaper ‐ L’area ha conseguito ricavi per 33, 53 milioni di euro, in crescita dell’8% rispetto al 2009, e un margine di contribuzione pari a 18,49 milioni di euro, con un’incidenza del 55,1% sul fatturato. Periodici ‐ I ricavi dell’area sono stati pari a 23,10 milioni di euro, in aumento del 5,7% rispetto al 2009. Il margine di contribuzione è stato pari a 3,67 milioni di euro (15,9% dei ricavi totali). Editoria elettronica ‐ Il fatturato é ammontato a 35,35 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente (36,19 milioni di euro), con un margine di contribuzione pari a 8,68 milioni di euro, che rappresenta il 24,6% dei ricavi. Servizi professionali ‐ L’area ha conseguito 8,35 milioni di euro di ricavi, in crescita del 14,4%. Il margine di contribuzione è stato pari a 0,53 milioni di euro, con un’incidenza sul fatturato pari al 6,4%. Televisioni e Radio – I ricavi totali dell’area sono stati pari a 22,45 milioni di euro, in aumento del 7,9% (20,81 milioni di euro nel 2009). Il margine di contribuzione è stato pari a 2,38 milioni di euro, con un’incidenza del 10,6% sul fatturato. Con riguardo alla gestione corrente, si registra un incoraggiante incremento della raccolta di pubblicitaria televisiva sui canali del gruppo nei primi due mesi del 2011, che, anche se stagionalmente deboli, hanno visto triplicare i volumi di fatturato. Sono allo studio progetti per nuovi canali televisivi tematici, con valutazione dei possibili ricavi, costi ed aree di rischio, per rafforzare e diversificare ulteriormente la presenza sul mercato televisivo. Il 2011 è l’anno in cui la casa editrice compie 25 anni dalla sua nascita, anniversario per il quale sono in fase operativa progetti destinati a sviluppare i ricavi. I primi mesi del 2011 confermano la crescita del traffico internet: i siti della Casa editrice hanno segnato in febbraio un nuovo massimo storico sia in termini di browser unici medi giornalieri +34,3% rispetto alla rilevazione media del 2010) e sia in termini di pagine viste (+22,5% rispetto alla rilevazione media del 2010). Il fatto che nei primi mesi dell’anno la raccolta pubblicitaria della TV sia in crescita fa ritenere corretta la strategia di sviluppo della società, incentrata sulla crescita della TV ed in generale del digitale. Con i rinnovati ed arricchiti palinsesti televisivi e le nuove offerte commerciali sono attesi per il 2011 recuperi di fatturati e margini.