di Roberto Conti, Magistrato presso il tribunale di Palermo
da Il Quotidiano Giuridico – Quotidiano di informazione e approfondimento giuridico N 21/11/anno 2007
La Corte di giustizia ha messo in evidenza che la mancata comunicazione alla Commissione, da parte dello Stato italiano, dell’obbligo di apposizione del contrassegno SIAE ai supporti contenenti opere dell’ingegno non rende opponibile al privato l’obbligo anzidetto, incidendo sulla rilevanza penale della condotta sanzionata all’art. 171 ter, n. 1, lett. c), della legge n. 633/1941 in materia di diritto d’autore, come modificata dalla legge 27 marzo 1987, n. 121 che ha esteso l’obbligo di apposizione del contrassegno SIAE ad altri supporti contenenti opere dell’ingegno.
(Corte di Giustizia Sentenza 08/11/2007, n. C-20)