“City”, assieme a “Metro” e “Leggo” fa parte della triade dei precursori del free press nel mercato italiano. In tre, raggiungono una diffusione capillare che sfiora i 6 milioni di lettori giornalieri, con il quotidiano Caltagirone (“Leggo”) a guidare la schiera, seguito dagli altri due, appaiati.
“City”, distribuito in 850 mila copie in 15 città italiane, ha raggiunto, nel 2007, l’utile operativo, oltre ad aver incrementato la propria raccolta pubblicitaria del 27%. Il ringraziamento dell’a.d. Lommi va, ovviamente, a Rcs Pubblicità. Ma anche le iniziative editoriali della redazione del quotidiano hanno avuto il proprio peso nella conquista di questo importante risultato. “Abbiamo lanciato nel 2007 una strategia di speciali e supplementi con un circuito di distribuzione diverso da quello abituale – spiega Lommi – Per esempio siamo andati sulle spiagge con il nostro Speciale summer, o al Motorshow. Si tratta di prodotti editoriali specifici di moda, design, moto, lifestyle”. Ma non solo, “abbiamo innovato la proposta commerciale sul fronte della carta stampata – prosegue Lommi – con modelli e formati nuovi, anche per quanto riguarda la distribuzione con, per esempio, i nostri strilloni vestiti con i colori del brand”.
Il raggiungimento nel 2007 dell’utile operativo segna un passaggio importante per il futuro del quotidiano, nonostante il mercato dei free press stia acquisendo nuovi soggetti con un ritmo vertiginoso. I tre “antesignani”, però, hanno una particolarità, che ben evidenzia Bruno Lommi: “si rivolgono ai lettori in movimento, mentre sia EPolis sia DNews hanno scelto una distribuzione più stanziale”. I tassi di crescita generali del settore free press, certificati oramai anche dalle rilevazioni Auditel, fanno il resto. (Giuseppe Colucci per NL)