La società Postecom, costituita in Italia nel 1999 per sviluppare e gestire i nuovi servizi accessibili via internet attraverso il sito di Poste Italiane, ha recentemente lanciato un esperimento chiamato Cittàintv. Si tratterebbe della televisione di servizio della pubblica amministrazione, trasmessa attraverso la rete e studiata per intrattenere i cittadini in qualunque ambiente pubblico dotato di uno schermo (ivi compresi bus e treni). Perugia ha ospitato per prima questo progetto, nel quale l’amministratore delegato di Poste Italiane, Massimo Sarmi, intravede la speranza di inaugurare un network a livello nazionale già per l’anno prossimo, fiducioso dell’interesse delle diverse amministrazioni locali di fronte alle potenzialità del servizio. E’ indubbiamente interessante notare come la società Poste Italiane, soprattutto dopo l’avvento di Postecom, abbia sviluppato e maturato una numerosa quantità di servizi aggiuntivi, senza mostrare rilevanti miglioramenti sul piano della qualità dei servizi postali di base (ancora la settimana scorsa, per esempio, Aldo Grasso lamentava gli estremi ritardi di Poste italiane, bloccate per circa tre settimane a Milano e dintorni, sul Magazine del Corriere della Sera, ndr). E sulla base di questi fatti potrebbe essere ancora più interessante (o divertente?) leggere quanto pubblicato sul sito dell’omonima tv (www.cittaintv.com). Infatti, la sezione intitolata “L’utilità per il cittadino”, che mira ad illustrare di quali comodità possono godere i telespettatori del servizio, riporta, tra le altre cose, quanto segue: il cittadino (presumiamo quello in attesa prolungata di fronte agli sportelli) può trovare istantaneamente in video informazioni che dovrebbe reperire altrimenti raggiungendo luoghi precisi e contattando personale referente. Considerando l’assenteismo dello stesso “personale referente” e l’usuale incompetenza degli addetti U.r.p. nelle amministrazioni pubbliche (Ufficio relazioni con il pubblico), il servizio Cittàintv non può che essere considerato una mano dal cielo. (Marco Menoncello per NL)