La Cina sogna d’esercitare nel mondo un’influenza equivalente alla sua economia, e pensa che i media rappresentino il migliore strumento a disposizione
(ADUC.it) – Cosi’ il Governo centrale s’accingerebbe a investire 5 miliardi di euro nei tre grandi media nazionali, con lo scopo di diffonderli oltrefrontiera, scrive il quotidiano di Hong Kong South China Morning Post. I bracci mediatici del Partito al governo sarebbero l’agenzia Xinhua, la tv China Central Television (CCTV) e il Quotidiano del Popolo.