Due ragazzotti terribili e terribilmente abili ad utilizzare le new technologies, due culture differenti a confronto, quella indiana e quella americana, ed un unico grande sogno: creare un tv, via web, gratuita, utilizzando tecniche informatiche affinatissime. I due ragazzi si chiamano Chirag Methta, indiano trapiantato in Florida, di 24 anni, e Taylor McKnight, americano di 26 anni che lavora come web administrator nel campus universitario di Gainesville. Il loro progetto è andato in porto ed i risultati paiono già stupefacenti. La tv che hanno creato si chiama Chime.tv e nasce da una tecnica nota con il nome di “mash-up”, ovvero un mixaggio di contenuti gratuiti, provenienti da alcuni dei più noti portali internet che contengono video: da YouTube a MySpace, Google video, Veho.com, Meta Cafe e Kewego. Chime.tv conta già 20 canali tra i quali è possibile scegliere in base ad un’offerta tematica ed in seno ai quali sono già disponibili milioni di video d’ogni genere, compresa una sorta di Top 100 dei video più cliccati della rete ed una sezione Network tv, dov’è possibile fruire informazione internazionale dai network all news più famosi del mondo (Cnn, Bbc, France24 e tanti altri). I canali tematici si suddividono tra Chic-Ish (che si occupa di moda e costume), HaHa, dedicato alla comicità, Documentaries, Music, Events, Science adn Nature e tanti altri, che succhiano il proprio nettare dai portalone internazionali, tutto rigorosamente a costo zero. “Paghiamo solo i server” sottolineano gli inventori e poi, grazie al “mash-up”, il gioco è fatto. Ma le fonti non subiscono un danno economico che potrebbe portarle a denunciare i due giovani informatici per violazione del copyright? Certo che no, ogni video cita rigidamente la fonte dalla quale è stato tratto e ivi rimanda con un link. In questo modo sono tutti contenti: le fonti, pubblicizzate e non profanate, gli autori dei video, che vedono crescere la propria popolarità e i due ragazzini terribili, Chirag e Taylor, di sicuro avvenire nel “dorato” mondo dei bit. (Giuseppe Colucci per NL)