Grandi novità in arrivo per i frequent flyer amanti di telefoni cellulari e palmari. Tra non molto sarà possibile effettuare chiamate e controllare le e-mail anche nel bel mezzo di un volo. Le compagnie aeree si stanno infatti attrezzando per offrire anche questo tipo di servizio, soprattutto a quei viaggiatori che proprio non possono rinunciare ad essere “connessi”. E se già su alcuni aerei di lusso è possibile “fare una telefonatina” utilizzando apparecchi satellitari pre-installati sulle poltrone che ospitano i passeggeri, tra breve sarà sdoganato anche l’uso del proprio telefono personale. Il primo test è stato effettuato pochi giorni fa su un aereo della Emirates Airlaines, che si dice pronta a spendere 27 milioni di dollari per dotare tutti i suoi velivoli della tecnologia necessaria per permettere questo tipo di chiamate. Cellulari a bordo dunque, a patto di non dare troppa noia ai vicini. Non si sa ancora quanto costerà di preciso, ma c’è da scommettere che la tariffa non sarà delle più economiche, dal momento che a dover essere remunerati saranno un nutrito numero di soggetti: le compagnie aeree, quelle telefoniche e i fornitori di servizi satellitari si contenderanno infatti una torta di cui non si conoscono ancora le dimensioni. Chi proprio non può tollerare i fanatici del cellulare ha però ancora qualche mese per volare indisturbato. Stando a quanto si apprende da un servizio del Times On Line (www.timesonline.co.uk) ci vorrà ancora un po’ di tempo prima che si armonizzi la regolamentazione in materia. L’Autorità per le telecomunicazioni inglese si è mossa in questi giorni, provocando entusiastiche reazioni da parte di Ryanair e British Midlands Airways, che si sono subito dichiarate disponibili ad investire in questi nuovi servizi. C’è da scommettere però che altri paesi europei non saranno così rapidi nel far decollare la voglia di salutare amici e parenti, a 10 mila metri da terra. Per non parlare dell’Italia. (Davide Agazzi per NL)