Il danno da fumo tra dottrina e giurisprudenza. Impostazione delle cause dirette ad ottenere il risarcimento del danno. La sigaretta ha una particolarità che la rende unica al mondo: è l’unico bene di consumo che uccide il consumatore quando viene utilizzato esattamente come previsto dal suo produttore.
L’Organizzazione mondiale della Sanità ha dichiarato il fumo la prima causa di morte evitabile nel mondo. Vi è una moltitudine di scritti inerenti il danno da fumo, ma quasi esclusivamente in termini medici. Ma in termini legali, come possiamo combattere il danno da fumo? “Danno da fumo” di Edoardo Adducci, edito da Maggioli Editore, si propone di illustrare in maniera completa le ultime novità giurisprudenziali in materia di danni da fumo. In particolare, nel volume viene affrontata la contrapposizione che si è venuta a creare in materia di risarcimento del danno da fumo attivo tra l’orientamento avallato dai Tribunali civili italiani e quello della Corte di appello di Roma rappresentato dalla pronuncia del marzo del 2005. Il libro è aggiornato alla sentenza 5 dicembre 2007, n. 23877 del Tribunale di Roma ed affronta inoltre la recente introduzione nel nostro ordinamento giuridico dell’azione collettiva risarcitoria (la cd. "class action"). (M.P. per NL)