A dieci mesi dal suo avvio, la nuova procedura di trasmissione online all’INPS dei certificati medici di malattia dei lavoratori pubblici e privati è stata giudicata dal ministro Brunetta “largamente positiva”.
Il sistema, ha dichiarato il ministro nel corso di una conferenza stampa il 2 febbraio 2011, è pienamente operativo in tutte le sue funzionalità; la nuova procedura è diffusa su tutto il territorio e la quota di medici di medicina generale abilitati all’utilizzo è ormai vicina al 100%. Così funziona il sistema: il medico invia all’INPS il certificato di malattia compilando una pagina web (o utilizzando il proprio software abituale o il call center telefonico). L’INPS rende disponibile il certificato al datore di lavoro (pubblico e privato), che può riceverlo tramite PEC o consultando il sito dell’INPS. Il lavoratore può consultare i propri certificati di malattia tramite il sito dell’INPS o chiederne l’invio alla propria casella di posta elettronica. Il datore di lavoro riceve immediatamente dall’INPS le attestazioni di malattia relative ai certificati ricevuti. I medici che, anche temporaneamente, hanno difficoltà a utilizzare il PC o ad accedere a Internet possono inviare il certificato rivolgendosi al call center telefonico gratuito dell’INPS con l’assistenza di un operatore dedicato. Eventuali sanzioni hanno luogo solo in caso di "colpa esplicita" del medico e non per impossibilità tecnica di trasmissione del certificato.