La rosa dei papabili si restringe sempre più, ma sono in molti a sperare in un outsider di successo.
Cercasi salvatore per Yahoo!. L’annuncio non è ancora apparso ufficialmente sui giornali americani, ma manca poco. Yahoo! continua a perdere quote di mercato e la sua redditività è sempre più compromessa. Le prospettive per il futuro non sono poi così chiare come quelle di qualche mese fa, quando si parlava di nozze con Microsoft. Ma soprattutto a mancare è un capitano di ventura, dotato di leadership e visione strategica. Archiviate le dimissioni di Jerry Young, ex Ceo della compagnia, proprio a causa del fallimento delle trattative con Microsoft (oltre che con Google e Time Warner), gli azionisti di Yahoo! sono alla disperata ricerca di un uomo nuovo, in grado di ridare senso all’impresa in cui hanno creduto per anni e, soprattutto, di far ritornare il valore delle loro azioni ai livelli di un tempo. Il problema è che di manager illuminati non ce ne sono in giro molti. Per questo da qualche tempo è partita la caccia all’uomo della provvidenza. Molto in realtà dipenderà dal mandato che verrà dato a questo super manager. Gli azionisti di Yahoo! ora devono capire se conviene ritornare sui propri passi e riprendere in considerazione l’ipotesi di una fusione con Microsoft, oppure puntare ad un modello di business differente, magari basato su una maggiore integrazione con il mondo della telefonia cellulare. In questo caso il nome giusto sarebbe quello di Arun Sarin, carismatico ex amministratore delegato di Vodafone. Sarà lui? (Davide Agazzi per NL)