Il consiglio di amministrazione di Viale Mazzini ha approvato la proposta del direttore generale Mauro Masi di internalizzare la società RaiSat, in pratica di incorporarla all’interno della Rai.
L’offerta di RaiSat – che era rimasta ‘orfana’ degli introiti garantiti dal contratto con Sky, dopo il mancato rinnovo dell’estate scorsa – continuerà ad essere distribuita sul digitale terrestre e sulla piattaforma TivùSat. Il cda – a quanto si apprende – ha anche dato mandato al dg di definire e verificare termini contrattuali, normativi, editoriali del rapporto fra Rai e RaiSat: in particolare, si dovrà definire la liquidazione di Rcs Mediagroup, socio di minoranza di RaiSat con una quota del 5%. Il vertice dell’azienda si è anche impegnato ad evitare che l’incorporazione della società possa avere ripercussioni sull’occupazione. In consiglio si è anche tenuta l’audizione del direttore del Tg2 Mario Orfeo, che si sarebbe svolta in un clima amichevole e concentrata su aspetti tecnici del telegiornale. Rinviata, invece, l’audizione del responsabile di Raidue Massimo Liofredi, che si terrà la prossima settimana. Rinviato anche il contratto di Bruno Vespa su richiesta del consigliere Angelo Maria Petroni, che avrebbe chiesto al direttore generale Mauro Masi di riconsiderare l’accordo – che conterrebbe un ritocco al rialzo del 20% per il compenso del conduttore – anche alla luce del piano industriale. Un’idea accolta dal dg, che si sarebbe riservato di approfondire la questione e ripresentare la proposta di contratto. (ANSA)