E’ francamente difficile comprendere come sia possibile, oggi come oggi, con la massiccia possibilità di fruire di informazione in tempo reale che il web offre, che alcune emittenti televisive locali abbiano bucato una scadenza nota e stranota come quella fissata dalla Autorità perle garanzie nelle comunicazioni attraverso la Delibera 502/06/CONS del 2 agosto 2006. Tale provvedimento, come risaputo dai più, ha recato modifiche al Regolamento per l’organizzazione e la tenuta del Registro degli Operatori di Comunicazione finalizzate all’istituzione della sezione speciale relative alle infrastrutture di diffusione site nel territorio nazionale di cui all’art. 31 della Delibera 236/01/CONS.
L’istituzione di una Sezione speciale del registro degli operatori di comunicazione (ROC) presso l’Agcom, riservata esclusivamente alle infrastrutture di diffusione operanti sul territorio nazionale, soddisfa l’esigenza della P.A. di disporre di uno strumento preciso di valutazione e classificazione degli impianti presenti sul territorio, che consente di conoscerne con esattezza le caratteristiche per pianificare le operazioni di transizione al digitale.
Nonostante l’ampio risalto dato all’importante termine dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, dalle associazioni di emittenti televisive e, soprattutto, dalla stampa specializzata (tra cui questo periodico, che ha dedicato al provvedimento numerosi approfondimenti dal luglio scorso), si è avuta notizia di alcune emittenti di piccole dimensioni che solo nella serata di oggi (cioè fuori tempo utile per la spedizione a mezzo postale del supporto informatico e del carteggio annesso) avevano “scoperto” l’importante evento.
Tale disattenzione potrebbe costare cara agli editori inadempienti, così come è probabile che problemi emergano per coloro che hanno gestito con insufficiente precisione la complessa comunicazione.
Passate la fase televisiva, a breve toccherà censire gli impianti eserciti alle emittenti radiofoniche, cui sarà destinata una nuova delibera dell’Agcom che, si mormora, vedrà la luce tra il gennaio ed il febbraio 2007. (NL)