Riceviamo da Fabio Carera (Aeranti-Corallo) con richiesta di pubblicazione
AERANTI-CORALLO ha presentato alla Autorità per le garanzie nelle comunicazioni due istanze, rispettivamente il 13 e il 19 dicembre, chiedendone l’intervento in via d’urgenza per ripristinare la precedente soglia dei 24 casi (in luogo della nuova soglia di 30 casi) nel giorno medio ai fini della pubblicazione dei dati dell’indagine 2009 e per sospendere l’indagine integrativa tramite panel di diari. Audiradio è stata ascoltata dall’Agcom il 29 dicembre e l’audizione di AERANTI-CORALLO è prevista per martedì 13 gennaio. La decisione sulle istanze di AERANTI-CORALLO dovrebbe quindi intervenire in tempi brevi.
Al riguardo, l’avv. Marco Rossignoli, coordinatore AERANTI-CORALLO, ha dichiarato: “AERANTI-CORALLO (che in sede di Comitato tecnico di Audiradio, è stato l’unico soggetto che ha votato contro l’aumento della soglia minima da 24 a 30 casi), ha promosso il procedimento avanti l’Agcom in quanto Audiradio srl ha modificato le modalità di espletamento dell’indagine, introducendo, per l’anno 2009, alcune modifiche sostanziali. In particolare, ha evidenziato Rossignoli, l’indagine 2009 si avvarrà di 120.000 interviste telefoniche, come per il 2008, ma verranno pubblicati i dati delle sole emittenti che raggiungeranno almeno 30 casi nel giorno medio, contro i 24 previsti dall’indagine sino al 2008. Inoltre, il dato di ascolto relativo ai sette giorni deriverà, per l’indagine 2009, dalle interviste telefoniche per tutte le emittenti iscritte, eccezion fatta per quelle che sceglieranno di aderire anche all’indagine integrativa tramite panel con diari e che risulteranno significative in tale rilevazione.”
Rossignoli ha poi aggiunto: “AERANTI-CORALLO ritiene che l’aumento della soglia di significatività nel giorno medio, da 24 a 30 casi, lasciando invariato il numero delle interviste telefoniche, comporterà una forte riduzione delle emittenti locali con dato significativo e, quindi, pubblicabile. Inoltre, ha proseguito Rossignoli, con la nuova indagine integrativa effettuata tramite panel di diari per la rilevazione del dato settimanale, le emittenti locali con dato significativo saranno un numero estremamente ridotto. Senza voler entrare nel merito della validità scientifica delle nuove scelte metodologiche di Audiradio, in quanto risulta di tutta evidenza che un maggior numero di casi nel giorno medio possa certamente ridurre i margini di errore statistico propri dell’indagine, AERANTI-CORALLO rileva tuttavia che operando in tal modo verrà sensibilmente ridotto il numero di imprese radiofoniche locali con dato pubblicabile. Audiradio 2009, ha concluso Rossignoli, non sarà quindi un’indagine idonea a far conoscere gli ascolti delle emittenti radiofoniche locali con dimensioni più ridotte, in quanto potrebbero, ad esempio, essere escluse dalla pubblicazione del dato di ascolto emittenti con elevatissimi indici di ascolto in aree geografiche molto limitate.”