Il punto è il seguente: Google, decennale colosso dei servizi internet, avrebbe in comune almeno un membro del proprio Cda con Apple, l’azienda leader nella produzione di dispositivi tecnologici dal design innovativo (e dal costo discutibile). Gli individui in questione sono Eric Schmidt e Arthur Levinson, che detengono contemporaneamente un posto nei consigli di amministrazione di entrambe le società. E trattandosi di nomi noti nell’indefinito mondo dell’informatica, c’è chi parla (ironia della sorte) di peer-to-peer, o di sharing tra dirigenti del settore. Sebbene – ricorda il WSJ online – la pratica di avere stessi nomi in Cda diversi sia comune, le leggi Antitrust non permettono che ciò avvenga. Motivo per cui la Federal Trade Commission statunitense avrebbe inviato un’inchiesta proprio sulle presunte relazioni che potrebbero legare la grande G alla società della mela morsicata, soprattutto ora che le strade dei due soggetti potrebbero intersecarsi più facilmente. È cosa nota infatti che l’interesse per i sistemi operativi per telefoni cellulari sia una questione all’ordine del giorno tanto per Steve Jobs (per via dell’iPhone), quanto per la coppia Brin – Page (sviluppatori di Android). Cosa che avrebbe suggerito all’Autorità di tenere sotto stretta osservazione i due colossi e i rispettivi membri del Cda. (Marco Menoncello per NL)