(Federconsumatori.it) – Sono molte le sollecitazioni e le richieste di chiarimenti riguardo al “reale e fruibile” esonero del canone tv riservato agli ultra 75enni (Legge finanziaria 2008 art. 1, comma 132) giunte presso i nostri sportelli, su tutto il territorio nazionale.
In concreto, hanno diritto all’esenzione coloro che abbiano età pari o superiore a 75 anni, con reddito proprio e del coniuge non superiore, complessivamente, ad euro 516,46 per tredici mensilità.
Tuttavia, e questo è il dato rilevante, le esenzioni saranno concesse solo fino al limite massimo di 500.000 euro annui! Ciò significa che non è detto che tutti coloro i quali siano in possesso dei requisiti previsti dalla legge potranno effettivamente beneficiare dell’esenzione.
Inoltre, ad oggi, molte ancora sono le incertezze circa i tempi e le modalità per la presentazione delle domanda, nonché la relativa documentazione da allegare alla stessa. Gli stessi criteri per la scelta delle domande da accogliere devono ancora essere fissati da un decreto ministeriale di attuazione.
Dal canto suo, la RAI, ha tenuto a precisare che, fino a quando non sarà emanato il decreto di attuazione, tutti, e quindi anche coloro che hanno i requisiti per ottenere l’esonero, sono tenuti al versamento del canone annuale, in attesa di un eventuale futuro rimborso.
Alla luce di tale decisione e considerata la soglia di reddito a dir poco “bassa”, che non consente, se non a pochissimi, di fruire della futura agevolazione, Federconsumatori richiede un provvedimento urgente da parte del Governo, affinché si attivi per emanare, in tempo utile per il canone 2009, il decreto ministeriale di attuazione per l’esonero del canone Rai per gli ultra 75enni, evitando questo contorto meccanismo di rimborso.
Se ciò non si verificherà al più presto, si continuerà, in maniera del tutto indebita, ad alimentare false illusioni nei numerosi anziani che, come sottolineato da numerose ricerche, anche sulle tredicesime, si trovano in estrema difficoltà, e talvolta non riescono neanche a far fronte agli acquisti essenziali. La Federconsumatori chiede inoltre che l’attuale Governo ritocchi “al rialzo” la soglia di reddito e riconosca l’esenzione, non solo per gli anziani, ma anche per tutte le famiglie a basso reddito. Anche la somma messa a disposizione deve essere congrua per assicurare l’esonero a tutti gli ultra 75enni e alle fasce sociali deboli del Paese aventi diritto.