I dati non sono ancora disponibili, ma da alcuni rumors sembra che il Natale 2020 in ambito televisivo sarà ricordato anche come il momento in cui la tv mainstream ha subito il più grande attacco alla sua fortezza dallo SVOD (streaming video on demand).
E, ammesso che il sorpasso non sia già avvenuto, è certamente questione di meno tempo di quanto inizialmente previsto perché ciò abbia luogo.
SVOD a gogò
Anche perché a competere non c’è più solo Netflix, ma una rinnovata Prime Video con un catalogo di film (più che di serie) che cresce di giorno in giorno.
Buone le performance anche di Disney, anche se dal colosso dell’entertainment per bambini ci si aspettavano francamente risultati migliori (ci sono però problemi tecnici non indifferenti su troppe smart tv).
Passionflix
Ma ci sono anche importanti novità, come Passionflix, piattaforma dedicata all’area rosa.
Basata sull’idea di Joany Kane di creare un servizio di romanzi rosa in streaming per donne che ha trovato l’immediato supporto della film maker Tosca Musk (sorella di Elon Reeve Muske, fondatore della Tesla), che ne è CEO, della produttrice Jina Panebianco e della scrittrice Joany Kane, Passionflix potrebbe tracciare una via importante per lo SVOD.
Nuove stelle
Lanciata nel maggio 2017, Passionflix potrebbe velocemente assurgere a nuova stella del firmamento televisivo on demand, presto integrata da altre piattaforme tematiche basate sullo stesso modello di business.
Super Aree SVOD
Si parla, infatti, già di super aree SVOD dedicate a fantascienza/fantasy/horror e a gialli/noir/thriller, considerate tra le più appetibili al pubblico, in conseguenza della chiusura delle sale cinematografiche.
Piattaforme promiscue
Progettate come piattaforme autonome o come aree dedicate di piattaforme promiscue (come Channels di Prime Video), le super aree puntano ad un settore promettente. Non solo in forma transitoria.
Più di un analista sostiene infatti che alla fine della pandemia Codiv-19 i cinema non riusciranno a recuperare interamente il pubblico perduto. E ciò proprio a seguito del consolidamento degli OTT SVOD.