(Apcom) – Utile netto negativo per 10,9 milioni (positivo per 61,2 mln nel 2007) dopo ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni per 29,7 milioni; ricavi a 294 milioni (326,8 mln del 2007); margine operativo lordo a 30,8 mln contro i 53,6 mln del 2007. Sono questi i principali risultati del bilancio 2008 di Caltagirone Editore approvati dal cda che ha proposto un dividendo di 0,05 euro per azione contro i 0,20 euro del 2007. I risultati conseguiti nell’esercizio 2008 si inseriscono nell’ambito di "una profonda crisi economica e finanziaria che sta causando incertezza, contrazione dei consumi e riduzione degli investimenti pubblicitari da parte delle imprese. Un andamento che si è accentuato nella seconda metà dell’anno", afferma la società in una nota. Il calo dei ricavi che passano da 326,8 milioni di euro del 2007 a 294 milioni di euro di quest’anno è dovuto soprattutto alla flessione del fatturato pubblicitario (193,5 milioni di euro contro i 210,6 milioni di euro del 2007). La società sottolinea, comunque, che i ricavi complessivi del 2007 comprendevano 4,16 milioni di euro della società B2Win ceduta nel mese di luglio. Sull’utile netto negativo per 10,9 milioni di euro rispetto al saldo positivo di 61,2 milioni di euro dell’anno precedente influisce anche la gestione finanziaria che passa da 27,2 milioni di euro del 2007 a 7,6 milioni di euro di quest’anno. Tuttavia – fa notare la società – il dato relativo al 2007 beneficiava di proventi finanziari straordinari realizzati dalle cessioni di partecipazioni.La posizione finanziaria netta è positiva ed è pari a 262,5 milioni di euro contro i 311 milioni di euro del 2007. Una flessione dovuta alla distribuzione di dividendi, agli investimenti in partecipazioni e al flusso di cassa positivo generato dalla gestione operativa e straordinaria. Al 31 dicembre 2008 l’organico comprendeva 1.234 dipendenti (erano 1.256 al n31 dicembre 2007). La Caltagirone Editore, per affrontare al meglio le criticità del mercato, ha predisposto una serie di interventi volti al contenimento dei costi e ad una maggiore efficienza attraverso l’avvio di piani di riorganizzazione aziendale. Per Il Gazzettino è stato elaborato un piano di razionalizzazione delle strutture e degli organici redazionali anche attraverso un’azione di rilancio della testata mediante l’adozione di una nuova grafica nonché la riduzione dell’attuale formato del quotidiano. Per Il Mattino si sta studiando un progetto analogo. L’assemblea è convocata per il 27 aprile 2009 e verrà proposta la distribuzione di un dividendo di 0,05 euro per azione (0,20 euro nel 2007). Lo stacco della cedola è proposto per il 18 maggio 2009 e il pagamento per il 21 maggio 2009. Il consiglio di amministrazione, infine, ha deliberato di proporre all’assemblea operazioni di acquisto di azioni proprie le cui modalità saranno stabilite direttamente dall’assemblea stessa che sarà anche chiamata al rinnovo del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale.