L’eccezionale ondata di caldo che, da alcuni giorni, sta colpendo la nostra penisola, e le regioni meridionali in particolar modo, sta provocando una lunga serie di disagi, non ultimo quello che, in Sicilia, ha investito le linee elettriche, con effetti a catena sugli utilizzatori, non ultime le radio e tv locali, che, specie nella zona nord-occidentale, intorno a Palermo (foto Monte Pellegrino), sono così state costrette a periodi prolungati di inattività. Il caldo torrido, che in Sicilia ha raggiunto punte-record di 40-42°, ha spinto gran parte delle famiglie, degli uffici e dei locali, pubblici e non, ad utilizzare (contemporaneamente ed in maniera continuativa) ventilatori, condizionatori ed altri elettrodomestici per cercare un po’ di refrigerio. Questo utilizzo massiccio ha fatto andare in tilt le centrali elettriche, provocando disagi a tutti i livelli. Dalle 14.30 di ieri, inoltre, la gran parte delle emittenti radiotelevisive locali ha visto i propri programmi oscurati, proprio a causa dell’interruzione dell’erogazione di energia elettrica. In alcuni casi si è provveduto ad ovviare a questo problema utilizzando gruppi elettrogeni, mentre in altri casi le tv sono rimaste inattive per tutto l’arco della giornata.
I disagi, però, non sono certo terminati, dal momento che le temperature non accennano a diminuire. Una serie d’incendi, divampati sul tratto autostradale Messina-Palermo, sta contribuendo a peggiorare la situazione, mettendo a rischio anche il collegamento ferroviario. (Giuseppe Colucci per NL)