“Ci auguriamo una rapida approvazione della Delega sui diritti audiovisivi sportivi”. Lo affermano in una nota congiunta gli onorevoli Giovanni Lolli e Luigi Vimercati (foto), rispettivamente Sottosegretario con delega allo sport e sottosegretario alle Comunicazioni. Nella mattinata odierna è iniziato, nell’aula di Montecitorio, l’esame della Legge Delega sui diritti audiovisivi sportivi.
Il provvedimento è giunto in aula dopo l’esame della Commissione Cultura, nel corso del quale il testo della Delega ha subito alcune modifiche grazie, si sottolinea nel comunicato congiunto, “al lavoro di concertazione tra maggioranza ed opposizione condotto con grande equilibrio dal Presidente Folena”. Durante la seduta, alla presenza dei ministri Melandri e Gentiloni e dei sottosegretari Lolli e Vimercati, la maggioranza ha già esaminato e votato oltre un terzo degli emendamenti presentati. In alcuni passaggi, parte dell’opposizione, in particolare il gruppo Udc, ha votato con la maggioranza.
“Mi auguro, alla luce della compattezza mostrata oggi dalla maggioranza, che la Delega venga approvata in tempi rapidi – auspica il sottosegretario Giovanni Lolli -. Attraverso l’introduzione della vendita centralizzata dei diritti, il Governo intende offrire le possibilità di valorizzare il prodotto in modo che dai diritti audiovisivi possano aumentare le risorse a disposizione e restituire l’equilibrio economico, e dunque competitivo, al calcio professionistico italiano. Un campionato all’insegna di un maggior equilibrio tra i diversi club, è una manifestazione piu’ avvincente nella quale l’esito finale non è pronosticabile e, pertanto, diviene un evento in grado di catalizzare con piu’ efficacia l’attenzione dei tifosi”.
Anche il sottosegretario Vimercati ha espresso il suo apprezzamento per l’arrivo del provvedimento in aula. “La Delega – ha detto – assicura un’apertura del mercato dei diritti audiovisivi sportivi al fine di evitare la costituzione di posizioni dominanti che, nel passato, hanno segnato il sistema delle comunicazioni in Italia. Una maggior concorrenza tra gli operatori del settore contribuisce a rafforzare la posizione contrattuale del sistema calcio ed, allo steso tempo, a tutelare l’utente finale. La Delega, inoltre, prevede una particolare attenzione alle piattaforme tecnologiche emergenti come la tv via internet e il videofonino”.