Lo schiaffone elettorale che ha arrossato Berlusconi e Bossi è chiaramente un evidente segnale che questo governo è vicino all’archiviazione.
E se l’esecutivo si schianta, la gara non competitiva per l’assegnazione del dividendo interno aleggerà chissà ancora per quanto. Dal beauty contest Mediaset vorrebbe portare a casa il canale 58 – la migliore frequenza tra quelle all’asta – che già sta utilizzando non si sa bene a quale titolo (visto che i sei mesi per la sperimentazione HD sono ampiamente scaduti). Col beauty contest Sky vorrebbe fare l’ingresso in forze nell’etere digitale terrestre italiano, possibilmente con un canale che non sia uno scartino del digital dividend. Ma se il governo cade, certamente il pericoloso concorrente del Biscione rimarrà al palo ancora per un bel po’, mentre l’appetitoso 58 (ora coordinato coi francesi) probabilmente continuerà ad essere un vettore interinale di Mediaset. Dall’angolazione di Cologno Monzese una prospettiva mica male, tutto sommato.