Non se ne può più della tv-falsa verità, delle risse televisive su argomenti futili o comunque poco interessanti, dei sentimenti sbandierati in un modo indegno, di perfetti incompetenti che si atteggiano a personaggi navigati dell’etere, in sostanza – dicono ormai in molti: “non se ne può più di programmi come “Buona Domenica”. Se il direttore di rete, Massimo Donelli aveva promesso che, sotto la sua direzione, il trash sarebbe stato bandito dalla rete, sembra invece che certo modo di fare televisione continui ad impazzare senza freni inibitori. Questo genere d’intrattenimento televisivo, inaugurato dalla coppia Costanzo-De Filippi, sembra trovare il suo habitat ideale nel “contenitore” domenicale di Canale5 condotto da Paola Perego e scritto da Cesare Lanza. Dopo una serie interminabile di risse, non ultimi gli scontri Sgarbi-Mussolini e Sgarbi-Pannella (con l’assessore alle politiche culturali di Milano che continua a professare la propria superiorità intellettuale), ultimo caso, domenica scorsa, lo scontro verbale (che stava per sfociare in scontro fisico) tra l’ex modella slava Nina Moric e la fidanzata di Flavio Briatore, Elisabetta Gregoraci, sulla cresta dell’onda dopo lo scandalo del presunto sesso in cambio di comparsate televisive. La Moric era ospite della trasmissione e stava parlando con Paola Perego del suo rapporto con il marito Fabrizio Corona, indagato nello scandalo dei ricatti ai vip per non far pubblicare foto scottanti, quando, all’affermazione “non devo dire grazie a nessuno” la Gregoraci si è sentita colpita nell’orgoglio ed è partita la rissa a colpi di insulti, grida e solita bagarre anti-televisiva. Ciliegina sulla torta la chiamata in diretta del marito-fotografo della Moric, con relativo lancio d’accuse ai protagonisti della trasmissione, noti e presenti in tv grazie al gossip (come negarlo) e botta e risposta con Bettarini che lo ha accusato di aver speculato sulla sua famiglia. Interviene anche Massimo Maffei, direttore del “Radiocorriere tv”, che rilancia le accuse contro Corona, finchè Paola Perego non si decide a metter fine a questo “teatrino”. Antefatto, altra bella trovata di Lanza and company, durante il consueto collegamento con il Tg5, con Iva Zanicchi annunciava per direttissima le dimissioni di Paola Perego, la quale, quindi, non avrebbe condotto più la trasmissione, salvo poi vederla all’inizio della stessa dondolare su un’altalena come una bimba che ha appena fatto una burla. E, difatti, di burla si trattava. Carlo Rossella, però, ed il comitato di redazione del Tg5, non l’hanno presa benissimo ed hanno denunciato l’accaduto in quanto atto a ledere la credibilità del telegiornale e promettendo di non permettere più, d’ora in poi, i collegamenti domenicali per annunciare i contenuti della puntata di “Buona Domenica”. Contro-indignazione dell’autore della trasmissione, Cesare Lanza, con il lancio di un augurio “che in questo paese depresso si recuperi presto almeno un pizzico di senso dell’umorismo”. Nulla di più vero, ma in “Buona Domenica” il senso dell’umorismo dov’è? (G.C. per NL)