L’Ispettorato territoriale per la Calabria (o meglio, la Dipendenza operativa provinciale di Reggio Calabria) si oppone, per voce di un sindacato, alla campagna del ministro Brunetta, documentando la ritenuta bontà del proprio operato con una relazione inviata al segretario generale Marcello Fiori del MSE-Com, al direttore generale della Pianificazione e gestione dello spettro radioelettrico Francesco Troisi ed al dirigente generale dell’Ufficio Studio e Ricerca Giuseppe Virgillito (che poi è proprio l’ex direttore dell’I.T. Calabria). L’obiettivo dichiarato è quello di “rivendicare la dignità di questi lavoratori, che si sentono fortemente danneggiati dalla campagna mediatica diffamatoria rivolta nei confronti della P.A. ed in particolar modo contro i dipendenti pubblici, ritenuti fannulloni”.
A scrivere (e a informarci di ciò) è il Coordinamento Regionale Ministero delle Comunicazioni Segreteria Regionale della CONFSAL-UNSA, che “ha ritenuto opportuno, quindi, dare voce ad una realtà che nonostante la mancanza di sufficienti risorse finanziare ed umane, continua a disimpegnare quotidianamente le mansioni che le competono”. Per scaricare la relazione in pdf cliccare qui.