(ADUC.it) – Non esiste alcun obbligo di legge per l’apertura di ‘sportelli utente’ in ogni citta’ per la gestione dei rapporti con i clienti. Ne’ si trova alcuna rispondenza negli impegni assunti dall’azienda nell’ambito delle procedure di apertura della propria rete fissa.
E’ quanto precisa Telecom Italia in risposta alle dichiarazioni del difensore civico della Regione Veneto, Vittorio Bottoli, secondo il quale ‘un ufficio per gli utenti e’ obbligo di legge’. Il gruppo fa presente che gli impegni finalizzati a ridurre il contenzioso con i clienti riguardano esclusivamente la gestione delle procedure di conciliazione davanti ai Co.Re.Com (Comitati regionali per le comunicazioni) e alle Camere di Commercio, per le quali l’azienda applichera’ il modello organizzativo gia’ utilizzato per la conciliazione paritetica, sulla base dell’accordo quadro stipulato con le associazioni dei consumatori, secondo una logica di ‘sportello unico’. Si tratta, pertanto di una fase diversa e successiva a quella di gestione diretta dei reclami della clientela, che resta affidata agli attuali canali di attenzione al cliente.