Le radio afroamericane degli Stati del Sud e dell’Ovest si mobilitano a favore di Obama, attaccando frontalmente l’ultraconservatore conduttore radiofonico Rush Limbaugh. Nel suo programma “The Rush Limbaugh Show”, Limbaugh ogni giorno si scaglia contro i liberali, il welfare, il femminismo, ma il suo obiettivo dichiarato da sempre è quello di non fare arrivare Obama alla Casa Bianca. “Gli darò battaglia – disse – Lo farò senza paura, con umorismo e senza piegarmi al politicamente corretto”. Rush Limbaugh, 57 anni, è un conservatore convinto e non ha mai sopportato nemmeno McCain “ma alla fine – ha ammesso – è come il superbowl: se la tua squadra non c’è, allora tifi per chi odi di meno e in questo caso è McCain”. A scagliarsi contro Limbaugh ci pensano così i commentatori radiofonici afroamericani che stanno caldeggiando con forza la vittoria di Obama nella corsa alla Casa Bianca. Il candidato democratico sta ottenendo un ampio supporto da parte dei liberali bianchi, ma il sostegno che Obama sta ricevendo da parte degli ospiti radiofonici di colore potrebbe essere particolarmente utile agli sforzi della sua campagna elettorale per aumentare il consenso da parte dei neri. Ma non è tutto. Obama sull’edizione di questo mese della rivista Ebony risulta essere tra i venticinque personaggi più amati di tutti i tempi insieme a Muhammed Ali e Malcolm X, mentre sulle frequenze radiofoniche delle stazioni caraibiche è scoppiata un’autentica Obamania. Le note di “Barack Obama” dei Cocoa Tea e quelle di “Barack il Magnifico” di Mighty Sparrow vengono trasmesse fino a quattro volte al giorno. Infine la Black Entertainment Television sta progettando di trasmettere il discorso introduttivo di Obama durante la convention democratica. “E’ un’occasione storica- ha detto Debra Lee, presidente della Bet – e noi non abbiamo alcuna intenzione di lasciarcela sfuggire”.