da Franco Abruzzo.it
Roma, 20 febbraio 2008. Utile netto di 95,6 milioni, dividendo di 0,17 euro per azione. Il Gruppo Espresso chiude il 2007 con un risultato soddisfacente nonostante le difficoltà generali del mercato. Il Consiglio di amministrazione ha approvato oggi il bilancio consolidato. Il fatturato è stato pari a 1,102 miliardi in calo dello 0,4% mentre il margine operativo lordo è salito del 9,3% a 204,4 milioni. L’utile netto di cui sopra risulta in calo del 7,7% (nel 2006 era stato di 103,6 milioni), ma il dato, depurato di una serie di effetti straordinari in positivo e in negativo andrebbe ricalcolato con un utile netto di 77,6 milioni contro gli 81,2 dell’anno scorso (-4,5%).
Il bilancio è stato accolto positivamente dalla Borsa dove il titolo del gruppo ha guadagnato (in un mercato improntato al segno negativo) il 3,3% salendo a 2,70 euro per poi consolidare una crescita intorno al punto e mezzo.
Pubblicità. La prevista riduzione dei margini dei prodotti opzionali collaterali (libri, dvd ecc) dovuta alla stabilizzazione del mercato, è stata positivamente neutralizzata dalla crescita della raccolta pubblicitaria La raccolta pubblicitaria è superiore alle medie nazionali per tutti i mezzi.
Al netto dei prodotti collaterali, il fatturato consolidato (vendita più pubblicità) è aumentato da 908,1 milioni del 2006 a 966,3 (+6,4%) e il margine operativo lordo è passato da 150,7 milioni (16,6% sul fatturato) a 173,2 (17,9% sul fatturato).
La raccolta pubblicitaria complessiva ha raggiunto nel 2007 i 657,1 milioni con un aumento del 6,7% rispetto al 2006. L’incremento della pubblicità su la Repubblica e i quotidiani locali del Gruppo è stato del 5,2% contro il 3,5% del mercato. E crescono anche gli altri mezzi del Gruppo: la pubblicità sulle tre radio è, infatti, aumentata dell’8,5% rispetto all’8% del mercato e gli investimenti sul network dei siti internet sono cresciuti del 64% rispetto al 40,6% del mercato, arrivando a rappresentare il 4,6% del totale del fatturato pubblicitario. Significativa è stata la performance della pubblicità classificata che è cresciuta sulla stampa (+6,7%) ed è più che raddoppiata su internet.
Diffusione. I ricavi diffusionali, escludendo il fatturato dei prodotti opzionali, hanno registrato una crescita del 5,1% grazie all’incremento del prezzo di copertina dei quotidiani che ha causato una lieve flessione delle copie vendute. La Repubblica si è attestata a 621 mila copie medie diffuse rispetto alle 628 mila del 2006, ma ha mantenuto il primato tra i giornali italiani di informazione in termini di readership con circa 3 milion di lettori (fonte Audipress 2007/I), con un distacco del 12,6% sul più vicino concorrente.
Le testate locali del Gruppo hanno registrato una diffusione di 473 mila copie medie, sostanzialmente invariata rispetto all’esercizio passato, superando nel complesso i 2,9 milioni di lettori.
L’Espresso ha mantenuto una diffusione in linea con il 2006 a 396 mila copie medie settimanali, grazie ad un numero crescente di abbonati che ha consentito di bilanciare le minori quantità di copie vendute con i prodotti opzionali.
Internet. In forte crescita i dati dei siti internet del Gruppo che nel mese di gennaio 2008 hanno raggiunto 14,3 milioni di utenti unici e 630 milioni di pagine visitate. Repubblica. it si è confermato il primo sito di informazione italiano, con 12 milioni di utenti unici, in aumento del 46% rispetto ad un anno fa. Significativi anche i dati dell’area audio-video, con RepubblicaTV che ha superato i 2 milioni di utenti. Infine, molti dei contenuti prodotti dalle testate del Gruppo si trovano in vetta alle classifiche italiane dei podcast.
Le radio. Buoni anche i risultati di ascolto delle emittenti radiofoniche del Gruppo che hanno raggiunto un pubblico di 8,9 milioni di ascoltatori nel giorno medio e 23,1 milioni nei sette giorni. Deejay ha mantenuto il primo posto tra le emittenti private con 5,6 milioni di ascoltatori nel giorno medio e si è attestata a 13,2 milioni nella settimana; Radio Capital ha consolidato a circa 1,9 milioni gli ascoltatori nel giorno medio e a 6,3 milioni quelli nei sette giorni; m2o ha aumentato significativamente il proprio pubblico quotidiano a 1,4 milioni e quello nella settimana a 3,5 milioni.
La Tv. All Music ha registrato oltre 2,8 milioni di telespettatori nella fascia 15-34 anni. (da www.repubblica.it).