Il Presidente del Consiglio ha dichiarato di aver commissionato un sondaggio dal quale risulterebbe che, andando avanti di questo passo, il 50% degli italiani non pagherà il canone Rai, e attribuisce questa tendenza all’uso criminoso della tv che fanno alcune trasmissioni come Annozero.
Per il Codacons Berlusconi "prende lucciole per lanterne. Infatti è senz’altro vero che più del 50% degli italiani è ormai stufo di pagare il canone, ma questo avveniva anche anni fa e per ragioni ben diverse da quelle indicate dal Premier". "Il problema è che il servizio offerto dalla Rai in questi ultimi anni è peggiorato e invece di distinguersi da Mediaset, come chiedeva la Corte Costituzionale (sentenza n. 284 del 26/6/2002), si è adeguata alle esigenze della raccolta pubblicitaria, omologandosi sempre più alle tv private, svolgendo sempre meno il ruolo di servizio pubblico", continuano i consumatori. "Ecco perchè gli italiani sono stufi di pagare il canone, come conferma l’elenco delle proteste raccolte dal Codacons, che dimostra come il Premier sbagli, visto che tra le richieste dei consumatori c’è addirittura il potenziamento di alcuni dei programmi contestati, come ad esempio Report. Tra le altre lamentele dei teleutenti legate al canone: l’eccessiva pubblicità durante le trasmissioni, troppe repliche nei periodi estivi, eccessive scene di violenza in tv, e il non rispetto degli orari nella programmazione quotidiana", conclude il Codacons.