«Quando appresi della fuga di Beau, mi ricordai dell’esistenza di un corpo di soldati di fortuna, di uomini d’avventura… Un corpo dal nome romantico: la Legione Straniera. “Quando uscirò dal college mi arruolerò”, aveva detto.»
Un classico dell’immaginario sulla Legione Straniera che ha contribuito a creare il mito romantico di questo corpo militare. In un forte del Sudan francese un sottufficiale della Legione Straniera viene trovato morto in strane circostanze con una confessione firmata in mano. Afferma di essersi arruolato perché ricercato da Scotland Yard per la scomparsa di un prezioso zaffiro. La firma è quella di Michael «Beau» Geste. Rampollo di un casato inglese, Beau si è arruolato nella Legione Straniera insieme ai fratelli Digby e John Geste. Seguendo l’indagine di un funzionario britannico li ritroviamo, pagina dopo pagina, a contatto con la feccia d’Europa in una realtà tanto lontana da quella in cui sono cresciuti. Nel caldo insopportabile del deserto sahariano, fra morti valorose, battaglie, assalti tuareg e bivacchi nelle oasi, l’avventura dell’affascinante e valoroso Beau e dei suoi fratelli offre un mosaico di personaggi indimenticabili, dal sadico sergente Lejaune a quelle simpatiche canaglie dei legionari. Il volume di Percival Christopher Wren, edito a Mursia (www.mursia.com), è in vendita ad euro 22,00. (M.L. per NL)