Aziende: sanzioni più severe per combattere la corruzione

Saranno puniti con la reclusione fino a 5 anni i manager corrotti e le società che ne approfittano. Previsti tempi più stretti per l’esercizio della delega legislativa da parte dello Stato per recepire la direttiva


Sarà prevista la reclusione sino a cinque anni (oggi sono tre) per amministratori, direttori generali, sindaci, liquidatori e responsabili della revisione che compiono o omettono di compiere atti che possano comportare distorsioni di concorrenza nell’acquisizione di beni o servizi commerciali. Ma, oltre ai soggetti, verranno punite anche le società che abbiano tratto vantaggio dalla condotta illecita. Le disposizioni sono contenute nella Legge comunitaria 2007, approvata in prima lettura dal Senato e che ora passa alla Camera. Essa, in attuazione di una decisione quadro europea del 2003, introduce i principi per la creazione di una nuova fattispecie di reato oltre all’art. 2365 del Codice Civile, che punisce con il carcere i manager corrotti. Oltre alla configurazione del fatto di reato come sopra abbiamo indicato ed all’inasprimento della pena detentiva prevista, si prevedono sanzioni pecuniarie anche a carico delle società che abbiano tratto vantaggio dalla condotta illecita dei manager corrotti, e si legittima la confisca dei beni di dette società che siano serviti a compiere il reato. La nuova fattispecie dovrà comunque essere armonizzata con la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche (inserendola nell’art. 25-ter del decreto legislativo n.231/2001) e con la previsione di adeguate sanzioni pecuniarie ed interdittive nei confronti delle persone giuridiche nel cui interesse o vantaggio sia stato posto in essere il reato. Previsti anche tempi più stretti per l’esercizio della delega legislativa da parte dello Stato: essi dovranno coincidere con la scadenza del termine per il recepimento della normativa Ue. Nel caso il cui il termine sia scaduto o scada nei tre mesi successivi all’entrata in vigore della Legge comunitaria, la delega dovrà essere esercitata entro novanta giorni. (Paolo Masneri per NL)

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi

Ricevi gratis la newsletter di NL!

ATTENZIONE! Il 14/12/2024 scade termine per iscrizione in lista SIG (Servizi di Interesse Generale) istituita da Agcom per rilevanza in elenchi dei device smart: [email protected]

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER