L’autunno di Canale 5 non ha soddisfatto le aspettative del vicepresidente di Mediaset Piersilvio Berlusconi (foto). Negli ultimi due mesi, infatti, i programmi offerti dalla rete non hanno riscontrato un grande successo generando diversi flop. Trasmissioni come “Il ballo delle debuttanti” o “Fantasia”condotti da Barbara D’Urso e le sfortunate serie quali “Crimini Bianchi” e “Distretto di Polizia” hanno registrato ascolti deludenti. “Non stiamo brillando negli ascolti in prime time – conferma in proposito Piersilvio Berlusconi – e Canale 5 è ben al di sotto delle aspettative. Certo non ne farei un dramma però gli esperimenti non sono andati bene, abbiamo sicuramente sbagliato. I marchi storici continuano a funzionare, le cose nuove no”. Certo è che la rete si difende comunque bene per quanto riguarda il day time e sul target 15-64 anni in prima serata, dove detiene un vantaggio di 4-5 punti percentuali di share rispetto a Raiuno, sua principale concorrente. Inoltre Italia 1 e Rete 4 “viaggiano molto bene”. Nei primi dieci mesi dell’anno la raccolta pubblicitaria dell’azienda con Publitalia è cresciuta dell’1,6% facendo chiudere l’anno in positivo. Mediaset, dunque, segna un pareggio rispetto al 2007 e, per il 2009, è previsto un aumento tra lo 0% e l’1%. In futuro l’azienda punterà tutto sulle novità prestando grande attenzione al miglioramento dell’offerta Mediaset Premium. Dall’8 dicembre verrà lanciata l’offerta Fantasy dedicata ai bambini. Saranno infatti aggiunti tre nuovi canali: Cartoon Network, Playhouse Disney e Hiro. La nuova offerta si aggiungerà a quelle già collaudate come il pacchetto Gallery con i canali dedicati al cinema (Joi, Mya e Steel) e Premium Calcio. Prossimamente saranno inclusi canali dedicati ai documentari e alla scienza al fine di offrire un servizio valido su tutti i fronti. “Mediaset Premium continua a essere aggregatore di canali altrui e crea domanda primaria senza sovrapporsi a Sky che infatti non sta perdendo abbonamenti – spiega Federico Di Chio, direttore operativo del digitale Mediaset – Il costo per tutti i pacchetti premium è di 24 euro al mese (Gallery, Fantasy, Calcio) contro i 61 euro di Sky che però è ben più ampia”. Il digitale terrestre, dunque, soddisfa tutte le aspettative dal punto di vista economico dell’azienda. Sono già attive 900mila le tessere e si prevede una chiusura dell’anno 2008 con un fatturato pari a 400 milioni di euro. Nel frattempo trapela la volontà da parte di Mediaset di oscurare i propri programmi da piattaforme quali Sky e YouTube che usano le immagini della rete in maniera impropria senza pagarne i diritti. “L’oscuramento di alcune trasmissioni Mediaset sulla piattaforma Sky è solo una questione di diritti – ricorda Berlusconi – Sky Italia, infatti, si vede anche al di fuori dei confini nazionali ma, per molti programmi, noi abbiamo i diritti solo per il territorio italiano. Ecco perché ci sono alcuni programmi Mediaset criptati sul satellite. Non c’è alcuna forma di boicottaggio, ci mancherebbe”. Entro il 2012 avverrà il passaggio dall’analogico al digitale terrestre da parte di tutte le famiglie italiane. Questo è il principale motivo per il quale le aziende del settore si stanno adoperando per offrire un servizio il più possibile completo. (Sara Fabiani per NL)