Si rincorrono sul web notizie e contributi video relativi a quello che è più comunemente definito il fenomeno “connected car”.
Automobili connesse ad internet, per effetto di una chiavetta USB prepagata o grazie alla connessione UMTS; sistemi che consentono l’ascolto di web radio, l’accesso a servizi web integrati, la consultazione di mappe o servizi di navigazione evoluti, nonchè l’accesso a risorse internet di vario tipo. Parrot, per esempio, ha presentato al CES di Las Vegas il suo prodotto di punta, battezzato Asteroid: si tratta di un prodotto dal design innovativo che, come di consueto per i prodotti del marchio, permette la telefonata hands-free (con le “mani libere”). Premendo il tasto con la cornetta verde il sistema chiede espressamente quale contatto chiamare e pronunciando il suo nome parte in automatico la telefonata. La medesima tecnologia sarà utilizzata per ascoltare canzoni, artisti o band. Pronunciandone il nome il sistema potrà selezionare in completa autonomia la traccia interessata, senza impegnare l’automobilista in altro modo. A ciò si aggiunga l’aspetto più allettante tra tutti: la connessione ad internet che consentirà costantemente di avere informazioni sul traffico, sul meteo, sugli itinerari, sulla collocazione di stazioni di servizio o ristoranti, sulla presenza di servizi di qualunque tipo nell’area in cui l’automobile sta viaggiando o sostando. Senza naturalmente dimenticare la predisposizione del sistema per qualunque tipo di collegamento: in linea, usb, o via SD card. Parallelamente, anche Ford ha presentato il suo sistema, decisamente più innovativo e già integrato in alcune automobili elettriche di nuovissima generazione. Trattasi della tecnologia MyFord Touch, sistema touchscreen che consente non solo di supportare operazioni analoghe a quelle sopra descritte, ma anche di sostituire il layout del tachimetro o del cruscotto con le informazioni che l’automobilista preferisce. Il tutto può essere controllato dai comandi al voltante e tutti i servizi garantiscono un’esperienza di guida incredibilmente futuristica (qui potete vedere il relativo video). Ancora una volta il CES di Las Vegas ha presentato al pubblico quello che sarà il panorama di servizi automobilistici in un futuro molto prossimo. L’esperienza di guida, a quel punto, potrebbe diventare irresistibile anche su una utilitaria. Senza contare che l’interesse del mercato si sposterebbe senza dubbio sul versante web, nel quale potrebbe confluire investimenti e strategie di mercato, destinate a promuovere i propri servizi online più di quanto sia mai stato fatto finora. L’unico scoglio, almeno per il settore radiofonico, rimane comunque quello dei prezzi per gli utenti. L’FM infatti è e sarà sempre gratuito; il web no. Quali soluzioni troveranno i fornitori di servizi di telefonia? Solo tariffe flat allargate alle nuove tecnologie, o un inversione di marcia soprattutto sulla questione dei prezzi? (M.M. per NL)