È stato pubblicato il bollettino mensile di Nielsen Online, che ha diffuso i dati relativi all’utilizzo di internet nel nostro Paese, basati sulle rilevazioni di Audiweb.
Audiweb, equivalente internet di Auditel, Audipress e Audiradio, è una Joint Industry Committee partecipata dalle associazioni di categoria di tutti gli operatori del mercato ( Fedoweb – 50% -, associazione degli editori online, UPAUtenti Pubblicità Associati – 25% -, che rappresenta le aziende nazionali e multinazionali che investono in pubblicità e Assap Servizi s.r.l., l’azienda servizi di AssoComunicazione – 25% -, associazione delle agenzie e centri media operanti in Italia) ed ogni mese diffonde i dati sull’incisività di internet nella società italiana. Ieri sono stati diffusi i dati relativi al mese di gennaio 2010 che, come oramai ininterrottamente da anni, hanno riportato un ulteriore incremento dell’utenza rispetto a quella di dodici mesi fa, ma anche rispetto a quella del mese di dicembre 2009. Il rapporto di Audiweb parla di quasi 24,5 milioni di italiani che, nel primo mese dell’anno, hanno fruito del mezzo internet, collegandosi da casa, dal posto di lavoro, dal proprio cellulare wap o iPhone. Un numero nettamente superiore – di circa il 12% – rispetto ai dati registrati un anno fa e che fa segnare anche un aumento rispetto al mese di dicembre pari al 3,7%. Il totale delle pagine web visitate è stato di 2.200 – indice di come gli italiani, in fondo, siano abitudinari – e, ovviamente, i motori di ricerca sono in testa all’indice dei clic con 21,6 milioni di utenti, pari al 90% del totali degli internauti. Tra le applicazioni utilizzate dagli utenti spiccano MSN Messenger, il servizio Microsoft di messaggeria online e Windows Media Player, che occupano le prime due piazze, rispettivamente con 11 e 10 milioni di utenti. Al terzo posto troviamo, invece, eMule, il programma di file sharing più famoso al mondo e, sorprendentemente, al quarto posto si piazza Skype, che fa segnare un incremento ben del 27%. Ancor più sostanzioso, invece, l’incremento fatto registrare da uTorrent (piazzatosi al nono posto), altro portale di file sharing basato sul peer-to-peer. Tra i media player, al di là della leadership indiscussa di Windows Media Player, anche gli altri tengono il passo. Tutti, da VLC a Quick Time, sino a Real Player, sono in crescita. Sul piano dei contenuti, infine, gli italiani non si differenziano molto dagli utenti degli altri Paesi europei, prediligendo, nell’ordine: portali, communities, posta elettronica e video. Solo al settimo posto, invece, si piazza l’informazione – con repubblica.it e corriere.it su tutti – a testimoniare la tendenza, difficile da sradicare, ad informarsi tramite il mezzo televisivo. (L.B. per NL)