Arriva il Natale, la gente si riunisce nelle case, ma spegne la tv. E’ cosa di tutti gli anni e questo fine 2007 ha confermato la tendenza. I numeri, certo, non sono apocalittici, ma la rilevazione Auditel riferita allo scorso mese di dicembre ha, di fatto, constatato un calo di circa 197 mila spettatori nel giorno medio rispetto al mese precedente. Com’era da attendersi, la più penalizzata è stata Mediaset, che ha perso l’1,4% di share nel giorno medio, raggiungendo l’1,62% nella fascia del prime time. La Rai, nonostante anch’essa abbia risentito dei bagordi delle feste, ha perso lo 0,7%, pur restando stabile (e questo è un dato assolutamente positivo) durante la prima serata. Le cose vanno piuttosto bene per l’azienda di Stato quando si passano in rassegna i dati della seconda serata: buone le performance di Rai Due (+1,3%) e Rai Tre (+0,9). Per Mediaset, invece, arriva la debacle anche nella fascia notturna: Canale 5 e Italia 1 perdono un 1% a testa. Resta a galla, invece, Rete 4, che proprio in questo periodo dell’anno dà il meglio di sé tra film natalizi e grandi classici evergreen. Passando a La7 e ai cosiddetti “nanoshare” (termine orribile), si registra un buon aumento di spettatori, in controtendenza con il trend generale: va avanti a piccoli passi la prima serata (+0,2%) e si rinvigorisce anche la seconda serata (+0,4), grazie alla certezza-Crozza (“CrozzaItalia”) ed alla carta-D’Amico (“Exit”). Proseguendo nel territorio del “nanoshare”, giungiamo ai canali satellitari dove sia Sky che Fox fanno segnare un piccolo ma significativo aumento di spettatori: +0,4% (0,44% in prima serata) la prima, +0,11% (+0,13% in prime time) la seconda. Gennaio sarà il mese del ritorno in pantofole davanti alla tv: inutile sottolinearlo, a Cologno Monzese tirano un sospiro di sollievo. (Giuseppe Colucci per NL)