Consueto bilancio di fine anno sui dati Auditel. E, come sempre, sia il gruppo tv della famiglia del Premier che il Cavallo pubblico sono (entrambi) al numero uno.
Partiamo dal (prevedibile) comunicato scintillante del Biscione. "Confermata la leadership delle reti Mediaset sul target 15 – 64 anni. Canale 5 prima rete italiana sul target commerciale". E ancora, in un crescente tripudio di entusiasmo: "Canale 5 e Italia 1 reti più viste dai giovani fino ai 34 anni. Cresce la penetrazione del digitale terrestre: bene i nuovi canali tematici Mediaset e brillante esordio di La5". Bene anche la pay tv: "Premium Calcio oltre il 6% ogni domenica". Nel merito, secondo Cologno Monzese "Le reti Mediaset rinsaldano anche nell’anno dei Mondiali di calcio il netto primato sul target commerciale nelle 24 ore (40%). Canale 5 è la rete italiana più vista dal pubblico 15-64 anni sia nelle 24 ore (20.1%) sia in prima serata (20.5%). Inoltre l’abbinata Canale5 + Italia1 rafforza la leadership in Italia in tutte le fasce d’età fino ai 34 anni. Un dato rilevante considerando che proprio il pubblico giovane è il maggior fruitore delle piattaforme alternative che trasmettono contenuti video. Retequattro mantiene un buon risultato sul pubblico più adulto, i telespettatori oltre i 65 anni, conseguendo una quota vicina al 10% e confermando l’equilibrio di offerta editoriale delle reti generaliste Mediaset. Nella valutazione dei risultati di ascolto del 2010 va poi considerata la crescente penetrazione del digitale terrestre che è diventato il sistema trasmissivo universale per il 70% della popolazione italiana. E nel nuovo scenario è interessante rilevare la posizione di leadership dei canali tematici Mediaset, sia gratuiti sia a pagamento. Boing, ottava rete nazionale assoluta nelle 24 ore, è al primo posto tra i canali kids con una share del 7.7% sui bambini 4-14 anni (fascia 7.00-22.00). Iris, diretta prevalentemente a un pubblico maschile adulto, ottiene lo 0.7% sugli uomini over 55 sia nelle 24 sia in prima serata. Il brillante esordio di La5 nel maggio 2010 ha portato in soli sei mesi il canale rivolto alle donne 15 – 44 anni a realizzare su questo target l’1.6% nel totale giornata (e il 2.3% nelle aree italiane già totalmente digitali). Riscontri molto positivi, infine, anche per Mediaset Premium: nelle domeniche di Campionato, Premium Calcio ha raccolto il 6.2% del pubblico attivo nella fascia pomeridiana e il 3.4% nei posticipi serali". Senza mezzi termini la conclusione del comunicato: "Mediaset è l’unica azienda televisiva con un’offerta editoriale e tecnologica su misura per tutto il pubblico: generalista, tematico gratuito e a pagamento. E conferma la leadership negli ascolti pregiati anche in un panorama tv in rapido cambiamento". Amen. E ora la versione dei fatti (Auditel) secondo il RAI-pensiero. "Nell’anno Auditel 2010 (2/1/2010-1/1/2011) si conferma la leadership del Gruppo Rai sia in prime time con il 43,7% di share medio (+0,9% rispetto all’anno 2009), sia nell’intera giornata con una media del 41,3% di share (+0,7% vs. 2009). Il vantaggio di Rai su Mediaset sale a +6,2% nella fascia di prima serata e a +3,7% nell’intera giornata.Ttutto questo accade in un anno record per gli ascolti televisivi, anno in cui la Platea TV nel suo complesso ha raggiunto una media di 9,8 milioni di telespettatori nelle 24 ore (record assoluto dalla nascita dell’Auditel) e 25,1 milioni in prima serata (eguagliando il record assoluto del 2004). L’ottima performance di Rai matura in uno scenario competitivo in forte e rapida evoluzione, caratterizzato dal notevole aumento del numero dei canali televisivi e, in particolare, dal progressivo rafforzamento dei canali digitali specializzati (terrestri e satellitari, free e pay), che complessivamente sfiorano il 19% di share in prima serata e superano il 21% nelle 24 ore. In questo scenario si segnalano gli ottimi risultati dei canali digitali specializzati della Rai che registrano, nell’anno 2010, una significativa crescita (+1,4% in prime time; +1,7% nell’intera giornata). Questi risultati sono ancora più significativi nelle aree “all digital” (quelle cioè già definitivamente digitalizzate), banco di prova del nuovo scenario competitivo, in cui le performance dei canali specializzati Rai registrano un aumento vicino al +4% di share nell’intera giornata rispetto all’anno 2009. In queste aree il Gruppo Rai è leader con 6 tra i 10 canali digitali gratuiti più visti". Continua la nota di Viale Mazzini: "Tra i canali generalisti: Rai 1 conferma il suo primato anche nell’anno Auditel 2010, sia in prima serata (22,4% di share) per il settimo anno consecutivo con un vantaggio di +3,8 punti % rispetto a Canale 5, sia nell’intera giornata (20,7% di share), portando a +1,9 punti di share il distacco sull’ammiraglia Mediaset. I risultati di Rai 2 sono in linea con quelli dello scorso anno, sia in prime time (9,9% di share), fascia in cui Rai 2 è il terzo canale più visto nel ranking nazionale, sia nell’intera giornata (9,1%), con un vantaggio netto su Italia 1 di +1,1 punti % in prima serata e un sostanziale pareggio nelle 24 ore. Rai 3 chiude l’anno Auditel 2010 con l’8,5% nell’intera giornata e il 9,1% di share in prime time, diventando in questa fascia il quarto canale nazionale più seguito". Ma se al numero 1 della classifica Auditel sono in due, chi c’è al secondo posto? (A.M. per NL)