Nel lasso di tempo compreso tra il 27 ottobre ed il 14 dicembre – periodo in cui l’ascolto della radio in Italia ha avuto un incremento di 698.000 unità rispetto ai due mesi precedenti, toccando quota 39.310.000 – le tre reti che solo un paio di mesi prima avevano mostrato qualche difficoltà, sono riuscite a recuperare il terreno perduto ottenendo risultati record. Andando per ordine, tuttavia, nel giorno medio ieri mantiene la propria leadership incontrastata la prima rete Rai. Resta pressochè stabile il dato che passa da 7.203.000 a 7.205.000, confermando un buon margine di distanza dalla prima emittente privata. E il network di riferimento non è più RTL 102.5, ma Radio Deejay che riconquista il secondo posto con una crescita di quasi 500.000 unità (da 5.351.000 a 5.813.000). Conseguentemente, i “very normal people” tornano terzi con un lieve calo (da 5.528.000 a 5.405.000) e ancora peggio va a RDS che scende da 5.319.000 agli attuali 5.009.000. Radio2 si prepara al rilancio con l’ormai imminente ritorno di Fiorello e, nel mentre, riesce ad ottenere un risultato positivo che la porta da 4.579.000 a 4.628.000. Una piccola rivoluzione arriva in sesta posizione con il sorpasso di Radio Italia Solo Musica Italiana a danno di Radio 105. L’emittente dedita alle produzioni di casa nostra continua la propria lenta ma inesorabile rimonta portandosi da 3.933.000 a 3.936.000 (risultato pressochè stazionario) e sfruttando l’arresto del network Finelco che scende da 3.947.000 a 3.871.000. Torna a salire KissKiss (oggi a 2.501.000 con un +181.000), mentre un altro terremoto arriva a ridosso dei due milioni. Al nono posto, Radio3 (da 2.088.000 a 2.049.000) viene fortemente avvicinata da Radio24, mai così alta nella classifica Audiradio ed oggi a quota 2.044.000 (erano 1.861.000 soltanto due mesi fa). Una lieve crescita viene riscontrata da R101 (da 2.002.000 a 2.004.000), quasi tallonata dalla “locale” Subasio (1.977.000, +49.000), mentre Radio Capital riprende quota e supera la diretta rivale Radio Monte Carlo. Per l’emittente Elemedia l’incremento è da 1.780.000 a 1.852.000, mentre in terra monegasca il riscontro attuale è pari a 1.804.000 con un -115.000 rispetto al quinto bimestre. Pur avendo subito qualche cambiamento di frequenza poco favorevole, prosegue inesorabile la crescita di m2o (da 1.476.000 a 1.547.000). E riguadagnano terreno anche Isoradio e Radio Radicale che possono vantare rispettivamente un dato pari a 1.358.000 (+129.000) e 569.000 (+22.000). A questo punto, terminato l’anno 2007, si apre una nuova stagione radiofonica che metterà in gioco Virgin Radio, nuovo soggetto nazionale che – a detta di molti – potrebbe aver già catalizzato attorno a sè diversi ascoltatori. (Nicola Franceschini per NL)