Tra una decina di giorni Audiradio, società curatrice degli ascolti radiofonici in Italia, renderà noti, con un ritardo (voluto) di ben due mesi, i dati della ricerca telefonica e quelli tramite panel-diari relativi al primo bimestre 2009. E’ la prima volta (se la memoria non c’inganna) che si verifica una situazione di questo tipo, che, di fatto, ha lasciato il mercato pubblicitario privo di elementi ritenuti finora indispensabili per le pianificazioni pubblicitarie e per la taratura dei palinsesti per un periodo che – radiofonicamente parlando – equivale ad un’eternità. Mai fino ad ora (da venti anni a questa parte) gli editori avevano dovuto lavorare solo sulla base del proprio sentore, attraverso il feed-back coi propri ascoltatori ed eventualmente sulla base di rilevazioni autonome e quindi sarà interessante vedere se le scelte nel frattempo adottate (forse senza assilli e quindi con maggiore serenità) troveranno conferma o indurranno i direttori artistici a repentine modifiche. Noi, per ingannare l’attesa abbiamo voluto dilettarci in un totoradio delle emittenti nazionali, con la complicità di un esperto del settore, l’amico giornalista Nicola Franceschini, curatore del famoso portale FM World, moderatore della frequentatissima “lista” Talkmedia e, soprattutto, stimato commentatore anche per nostro conto di ogni sessione di Audiradio. Di seguito riportiamo quindi quello che, secondo il nostro esperto, la nuova indagine potrebbe rivelare. “Una Radio1 pressoché stabile, un ritorno al vertice di RTL102.5 tra le private, ma sempre tallonata da RDS. Il motivo? Lo sbarco di RTL su Canale Italia, e in parallelo l’affievolirsi delle polemiche RDS-Santoro che ebbero l’apice verso novembre-dicembre”, ipotizza Franceschini. Non dovrebbero invece esserci stravolgimenti per Deejay e Radio2, in quanto “nessuna delle due emittenti ha offerto spunti affinché possa essere cambiato qualcosa”, diversamente da Radio 24 e Virgin, che “a cavallo tra gennaio e febbraio, hanno modificato i loro palinsesti: la prima con l’introduzione di Ferrara, la seconda con l’arrivo dei parlati assieme a Ringo (neo-conduttore del mattino)”. “Quindi – prosegue il giornalista – tirando le somme, mi attendo un lieve calo per 105 che ha perso Ringo, ma anche per Virgin, il cui pubblico non è abituato a programmi condotti”. Per l’esperto di cose radiofoniche c’è invece da attendersi una “crescita per Radio24, anche solo per l’effetto curiosità nei confronti di Ferrara”, ma anche perché “a febbraio Radio24 ha migliorato il segnale in Romagna con la parziale acquisizione di Radio Zero”. Sul fronte delle “altre” Franceschini ipotizza “solo lievi oscillazioni, per lo più irrilevanti”, mentre “un buon rientro potrà averlo KissKiss da fine maggio con l’arrivo di Baldini”. Tra pochi giorni vedremo se Nicola c’avrà azzeccato.