In attesa delle novità che contraddistingueranno nel 2011 Audiradio, società attualmente al centro di note polemiche dopo la sospensione della ricerca tramite panel-diari, sono stati resi noti i dati del terzo trimestre (19 giugno – 8 ottobre 2010).
Le risultanze sono relative all’indagini attraverso Cati, la tradizionale indagine telefonica a cui aderiscono tutte le locali e le quattro nazionali con finalità non commerciali, ovvero Radio Maria, Isoradio, Radio Radicale ed il Notturno Italiano. I risultati includono anche le superstation quali Subasio, Bruno, Norba (ecc) che avevano scelto i diari e che – a differenza dei network – sono state reinserite tra le altre concorrenti di dimensioni minori. E proprio grazie alla reintroduzione di queste interregionali, l’emittente umbra è quella che ha ottenuto il dato più interessante con 1.701.000 contatti nel giorno medio ieri, sparititi su 8 regioni. A seguire, Maria (1.610.000), Isoradio (1.012.000), Margherita (866.000) e Norba (611.0009. Niente di nuovo, dunque, tra gli oltre 40.000.000 di italiani che ogni giorno dichiarano di ascoltare la radio. Ciò che desta interesse è il futuro – nel breve periodo – della società presieduta da Vincenzo Vitelli. Atteso l’ingresso – tra i soci – di Aeranti-Corallo e FRT, ma le locali non sembrano essere favorevoli ad un ritorno dell’indagine tramite panel, troppo costoso per realità di dimensione medio-piccola. Del resto, Audiradio non sembra voler tornare indietro e – oltre allo stesso panel – già pensa alla sperimentazione di un Meter, probabilmente per il 2012. Intanto, tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre – se confermato come gli scorsi anni – scatterà la richiesta di iscrizione per il 2011, motivo per cui, entro pochi giorni, tutti i nodi dovranno venire al pettine. (N.F. per NL)