Poche sorprese e molte conferme nel quinto bimestre 2008 di Audiradio, relativo al periodo compreso tra il 6 settembre ed il 24 ottobre. L’ordine dei primi cinque posti resta invariato, seppure con un risultato poco soddisfacente per la Rai. Se la prima rete, nel giorno medio ieri, scende rispetto al precedente periodo da 6.756.000 a 6.638.000, per Radio2 – tuttora priva di Fiorello – la crisi si fa sentire in maniera più pesante, con l’ennesimo crollo da 4.742.000 a 4.486.000. Tra il primo ed il quinto posto delle due emittenti di Stato, mantengono lo stesso ordine RTL 102.5, RDS e Radio Deejay. Il network di Suraci è sostanzialmente stabile (da 5.492.000 a 5.496.000), quello di Montefusco lievita leggermente (da 5.290.000 a 5.341.000), mentre la radio diretta da Linus torna sopra ai cinque milioni abbandonando il drammatico dato estivo dei 4.867.000 per un più incoraggiante 5.184.000. Il primo cambio d’ordine in classifica lo troviamo tra il sesto ed il settimo posto: Radio 105 cede il passo ad una rinvigorita Radio Italia Solo Musica Italiana che balza dai precedenti 3.723.000 agli attuali 3.924.000; al contrario, in casa Finelco va registrato il passo indietro da 4.086.000 a 3.843.000. Come sempre, notevole il salto che ci porta alla posizione numero 8, occupata da Radio Kiss Kiss: l’emittente della famiglia Niespolo risale la china superando R 101 e portandosi da 2.173.000 a 2.290.000, forse complice anche l’imponente nuova campagna pubblicitaria. Il network Monradio torna invece nono con un calo di 110.000 unità (oggi totalizza 2.099.000 fedelissimi). Chiude la top ten Radio 24 che si mantiene pressochè stabile (da 2.049.000 a 2.045.000). L’agguerrita battaglia sotto i due milioni vede in testa una Radio3 che si lecca le ferite (in due mesi è passata da 2.155.000 a 1.930.000), mentre – dodicesima – ottiene qualche punto in più Radio Monte Carlo (da 1.804.000 a 1.841.000) che supera la “sorellina” Virgin, per la prima volta il (lieve) perdita, da 1.806.000 a 1.755.000. Sempre più sottile la distanza tra Capital (1.566.000, -22.000) ed m2o (1.560.000, -4.000), mentre subisce un inspiegabile tracollo il network religioso Radio Maria che si era sempre mantenuto piuttosto stazionario (oggi a quota 1.549.000 con un -201.000). Terminate le ferie, come ogni anno scende Isoradio (che generalmente raggiunge l’apice proprio in estate): l’emittente di Rai e Società Autostrade cala da 1.207.000 a 1.053.000 contatti nel giorno medio ieri. La classifica delle “nazionali” termina anche questa volta con Radio Radicale (in ribasso da 532.000 a 475.000) e con un sempre più invisibile Notturno Italiano (da 130.000 a 101.000). (Nicola Franceschini per NL)